Twitter imita Snapchat con una funzione dedicata alla fotocamera

Twitter: lanciato il nuovo processo di verifica per ottenere il badge blu

Twitter sperimenta una nuova funzione che permetterà di creare il racconto di un evento in diretta con foto e video

E’ ormai un dato di fatto che Snapchat sia la prima fonte di ispirazione per i suoi concorrenti. Facebook ha copiato molte funzioni dell’app di messaggistica (Storie in primis) e oggi pare che anche Twitter voglia seguire la stessa strada. Stando a quanto riporta Cnbc, il sito di microblogging ha sviluppato una nuova funzione incentrata sulla fotocamera che permetterebbe di creare collage di foto e video legati a uno specifico luogo o evento. La descrizione sembra molto simile a quella della sezione Discover di Snapchat, che nel frattempo sta sperimentando l’integrazione delle menzioni delle Storie. Tralasciando la fonte di ispirazione, una funzione di questo tipo sarebbe l’ideale per Twitter, che per sua natura è una piattaforma fondata sull’immediatezza e il racconto in tempo reale.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Rispetto ai contenuti condivisi su Discover, Twitter permetterà agli inserzionisti di inserire la pubblicità all’interno del flusso di foto e video. Il CEO del social network, Jack Dorsey, ha ammesso tutti gli errori fatti in questi anni che hanno portato a un calo vistoso dei ricavi pubblicitari e degli utenti. Basta pensare al fenomeno delle fake news, che su Twitter viaggiano a una velocità di condivisione sei volte superiore rispetto alle notizie verificate. Proprio per questo si sta pensando di estendere i profili verificati a tutti gli utenti per un maggiore controllo sui contenuti che pubblicano.

Il numero uno del sito ha annunciato un profondo cambiamento del servizio che lo porterà a essere meno incentrato sul testo. La rivoluzione parte anche da una politica più aggressiva nel settore advertising. Secondo eMarkerter, Twitter è stata l’anno scorso la sesta società per entrate pubblicitarie digitali.

Leggi anche:  Amazon porta più IA all’interno di Alexa