Samsung ha deciso di puntare sulla scansione del volto per i suoi top di gamma e avrebbe quindi deciso di adottare la lettura dell’iride solo per i prodotti di fascia inferiore
Samsung ha introdotto la scansione dell’iride con Galaxy Note 7, il phablet che è stato poi ritirato dal mercato per alcuni problemi con la batteria. Apple ha rivoluzionato la metodologia di autenticazione con il Face ID di iPhone X e ora l’azienda coreana, così come altri grandi produttori, ha deciso di seguire la strada tracciata dalla rivale. Su Galaxy 10, che dovrebbe essere svelato al prossimo Mobile World Congress di febbraio, dovremmo quindi vedere la scansione del volto associata alla lettura delle impronte. Non ci sarà quindi spazio per la tecnologia che prevede l’utilizzo degli occhi per sbloccare lo smartphone. Questo però non significa che Samsung abbia deciso di rimuoverla per sempre dai suoi prodotti.
Stando agli ultimi rumors, il colosso dell’elettronica dovrebbe integrare la scansione dell’iride sui dispositivi di fascia inferiore per spingerne le vendite. Da un forum di XDA è emerso che il primo terminale a sfruttare questo sistema è conosciuto con il nome in codice di “grandppiristle”, che sul mercato verrà presentato come Galaxy Grand Prime Plus (2018). Lo smartphone è caratterizzato da un display da 5,5″ (540 x 960 pixel di risoluzione), SoC Exynos 7870, fotocamera posteriore da 16 megapixel in grado di realizzare video 4K e in slow motion, sensore anteriore da 5 megapixel, batteria da 3.630 mAh e USB Tipo C. Al momento non è possibile sapere se Galaxy Grand Prime Plus (2018) sarà l’unico dispositivo di fascia media o bassa a sfruttare la scansione dell’iride ma la sensazione è che non si tratta di un semplice esperimento. Per quanto riguarda Galaxy S10, invece, si vocifera che potrebbe possedere fino a 5 fotocamere nella versione Plus e che verrà proposta anche un modello low cost del top di gamma.
[amazon_link asins=’B07D3H16WY,B074XK5SQZ,B00NIV59AE’ template=’ProductCarousel’ store=’dmo0e-21′ marketplace=’IT’ link_id=’fcd81bdd-88f0-11e8-b130-a5bf6d074918′]
