Il Canada concede la libertà su cauzione alla figlia del fondatore di Huawei

Meng Wanzhou CFO di Huawei

Meng Wanzhou, figlia del fondatore di Huawei, è stata rilasciata su cauzione dalle autorità canadesi. La manager ha pagato quasi 8 milioni di dollari per la sua libertà

C’è aria di distensione tra Canada e Cina dopo l’arresto di Meng Wanzhou, figlia del fondatore di Huawei e responsabile finanziario del produttore di smartphone. La manager 46enne era stata arrestata dalle autorità di Vancouver su richiesta degli Stati Uniti, che ne hanno chiesto l’estradizione per rispondere delle accuse di aver aggirato le sanzioni imposte all’Iran. Pechino ha chiesto ufficialmente il rilascio della dirigente di Huawei minacciando ritorsioni nei confronti del Canada e così è stato. Alla Wanzhou è stata concessa la libertà su cauzione a fronte del pagamento di 10 milioni di dollari canadesi, pari a circa 7,5 milioni di dollari americani. La donna dovrà inoltre consegnare il passaporto e restare nell’area di Vancouver oltre a indossare un dispositivo gps per monitorarne la posizione in ogni momento. La CFO di Huawei dovrà farsi carico anche dei costi per la sua sicurezza.

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L’azienda cinese nel frattempo deve affrontare l’ostilità non solo degli Stati Uniti ma anche di altri governi. Il Giappone ha infatti deciso di estrometterla dai contratti pubblici per il timore che possa essere utilizzata dalla Cina come cavallo di Troia per rubare informazioni commerciali e militari riservate. La Nuova Zelanda ha invece impedito al colosso asiatico di costruire le sue infrastrutture di rete mentre British Telecom ha chiuso ogni rapporto. Nonostante tutte queste difficoltà, Huawei continua a crescere senza sosta e insidia il primato di Apple e Samsung nel settore mobile.

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