Le spedizioni di PC continuano a crollare per la carenza di CPU

mercato pc in calo

Secondo gli analisti, se il mercato dei computer stenta, le cause sono da ricondurre principalmente ai problemi di produzione di Intel

Alla fine del primo trimestre del 2019, il mercato dei PC fatto registrare cali evidenti. Lo affermano sia Gartner che IDC, con i rispettivi report periodici. La prima afferma che da gennaio a marzo sono stati spediti 58,5 milioni di PC, in calo del 4,6% anno su anno; mentre IDC condivide un calo inferiore del 3% rispetto al 2018. Mentre i numeri sono diversi, entrambe le società di analisi puntano il dito, per la curva in picchiata, alla carenza di processori di Intel nella fascia bassa del settore.

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“Un certo calo era riscontrabile già a metà del 2018 ma l’anticipazione di un’interruzione della produzione di chip ha avuto un impatto più elevato, in tutti i settori tradizionali e nel comparto dei Chromebook” – ha detto Mikako Kitagawa, senior principal analyst di Gartner. IDC segue la stessa linea, sottolineando: “Le carenze di CPU Intel hanno continuato a porre un collo di bottiglia alla produzione di PC, rendendo difficile soddisfare la nuova domanda, specialmente dal punto di vista commerciale, anche perché la migrazione verso Windows 10 prosegue”.

Settore in crisi

Sia Gatner che IDC concordano sul fatto che la poca disponibilità di processori ha permesso alla concorrenza diretta di rialzare la testa. Pensiamo ad AMD, che si è posta come alternativa finalmente di lusso soprattutto nella zona calda del mercato, ossia dove la fascia di prezzo è più abbordabile dalla massa. In termini di venditori, Gartner piazza Lenovo come leader, con 13,19 milioni di unità spedite e una crescita del 6,9% anno su anno. IDC pone HP in vetta, con il 23,2% della torta rispetto al 23% tondo di Lenovo.

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Entrambi collocano Dell al terzo posto e Apple al quarto, con una quota del 17% e 6,8% rispettivamente. Proprio nel merito di Apple, questa è l’opinione di IDC: “Sebbene la società abbia aggiornato alcuni dei suoi modelli, gli ultimi non sono stati accolti con entusiasmo, forse a causa delle prime impressioni che puntano sui problemi hardware capaci di influire sulle vendite da qui ai prossimi mesi”.