Agli Italiani piace il solare, il carbone è out

La quasi totalità degli italiani ritiene che il solare sia l’alternativa più credibile ai combustibili fossili e propone la chiusura delle centrali a carbone e olio combustibile

Agli italiani il sole non piace solo per la tintarella ma anche come primaria fonte di energia. Lo studio di Marketing e Univerde ha rivelato che il 90% dei nostri connazionali ritiene il fotovoltaico l’alternativa più credibile ed efficiente ai combustibili fossili e al nucleare. Al secondo posto c’è l’eolico, che paga il forte impatto paesaggistico e le accuse di infiltrazioni mafiose nel Sud Italia. Aumenta anche il numero di italiani disposti ad alimentare la propria abitazione con l’energia solare.

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Basta con il carbone

La quasi totalità degli italiani è anche convinta che entro il 2020 le centrali a carbone e olio combustibile possano essere tranquillamente chiuse senza ripercussioni sull’approviggionamento energetico. Per quanto riguarda le smart grid, le reti intelligenti che evitano sprechi di elettricità, il 77% non sa proprio cosa siano e il 7% le ha solo sentite nominare.

L’Italia e il solare

Il gradimento degli italiani per il fotovoltaico è ben motivato visto che il nostro Paese è il secondo produttore mondiale di energia solare dopo la Germania e il terzo per nuovi impianti installati. Nel Belpaese sono stati prodotti 6.420 MW (Megawatt) di energia e sono stati costruiti 148.135 nuovi apparati per il solare. Il mercato italiano, così come quello europeo in generale, ora attende una risposta sul suo futuro dalla Commissione europea che dovrà decidere se imporre o meno dazi doganali sui prodotti cinesi.

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