Il 4 luglio gli USA scendono in piazza contro PRISM

Numerose associazioni statunitensi in difesa della privacy, cittadini e portali web manifesteranno nel giorno dell’Indipendenza contro il sistema di spionaggio portato alla luce da Edward Snowden

Nel giorno dedicato alla propria indipendenza, gli Stati Uniti scendono in piazza per protestare contro lo scandalo Datagate. Nell’ambito della campagna Restore the Fourth associazioni in difesa della privacy, cittadini e aziende manifesteranno contro il sistema di spionaggio PRISM gestito dalla National Security Agency (NSA), che ha collaborato con Skype per il progetto “Chess”. La rete di spie informatiche è stata svelata dall’ex dipendente dell’Agenzia per la sicurezza Edward Snowden, che recentemente ha chiesto asilo politico all’Italia dopo il rifiuto dell’Ecuador. Per quanto riguarda il nostro Paese, ieri Giacomo Stucchi, Presidente del Copasir, ha detto di non essere troppo preoccupato dello scambio di dati avvenuto fra Roma e Washington.

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Tutti uniti contro PRISM

Cortei contro l’operato della NSA, che ha affermato che PRISM ha sventato numerosi attentati terroristici, sfileranno a New York, Philadelphia, Los Angeles, Boston, Washington, San Francisco, Houston e Atlanta. Anche l’attore John Cusack, membro della Freedom Press Foundation, si è unito al coro delle proteste chiedendosi: “Per quanto tempo ci si aspetta che persone razionali accettino l’uso del terrorismo per giustificare e scusare il potere illimitato dell’esecutivo e dello Stato?”.

Il web si mobilita

Incoraggiati probabilmente anche dalle parole del “padre” di Internet Tim Barners-Lee anche molti rappresentati della Rete hanno preso parte alla campagna Restore the Fourth. I 30mila aderenti alla Defense League, che comprende anche Reddit, WordPress, 4chan, Mozilla, Fark e Cheezburger.com, pubblicheranno un testo in cui contestano lo spionaggio governativo mentre il sito StopWatching.us ha raccolto in meno di tre settimane oltre 531mila firme di persone indignate dal caso Datagate. Anche il Partito Pirata Europeo ha sottoscritto una petizione contro PRISM.

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