La Francia inguaia Amazon: dove c’è sconto, le spese di spedizione si pagano

Per proteggere il mercato librario interno, in Francia si potrà effettuare uno sconto massimo del 5% e in questo caso le spese di spedizione non possono essere gratis

La Francia è diventata ufficialmente nemica di Amazon, che ha negato il rilascio di uno smartphone gratuito per il 2013. La proposta di una riforma del mercato librario avanzata dal ministro della Cultura, Aurelie Filippetti, ha passato il vaglio delle due camere del Parlamento e ora è diventata effettiva. Il “quasi-monopolio” del sito di e-commerce, come lo ha definito il politico francese, sembra quindi volgere al termine.

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Francia vs Amazon

Per difendere i piccoli distributori transalpini, il provvedimento prevede un tetto massimo del 5% di sconto su libri cartacei a cui non si potrà aggiungere la possibilità di non pagare le spese di spedizione. Questo significa che Amazon dovrà rivedere la sua strategia di marketing nel Paese, visto che era sua consuetudine regalare le spese di spedizione oltre allo sconto sul libro. Se a ciò si aggiunge che il sito di e-commerce è nel mirino del Fisco francese, così come di quello italiano, e che il Culture Acte 2 in discussione all’Assemblea Nazionale potrebbe significare ulteriori tasse a suo carico, si può ben dire che Parigi non ha grande stima di Amazon.

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