L’Aifa e i NAS chiudono diversi siti che vendevano smart drugs

Le autorità hanno imposto la chiusura diversi siti che vendevano illegalmente medicinali che necessitano di ricetta e smart drugs

I NAS dei Carabinieri e l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), che ha realizzato un database online unico per tutte le informazioni sui farmaci, hanno permesso la chiusura di sette siti che vendevano senza autorizzazione in tutta Italia medicinali per la cura della disfunzione erettile, che pare possa essere sconfitta con un mix di alghe, e anabolizzanti. La Procura della Repubblica di Roma ha fatto in modo che i portali incriminati non fossero più raggiungibili.

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Smart Drugs

Nell’operazione sono stati resi inacessibili altri tre siti che permettevano l’acquisto delle cosiddette smart drugs, di cui ha ampiamente parlato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin sottolineando la loro pericolosità. Recentemente sono stati individuati oltre 500 portali in lingua italiana o con base in Italia che vendono questo tipo di sostanze stupefacenti. Il 64% di questi siti è stato definitivamente chiuso.

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