Francesca Bagni detta “Paglì” ha ritrovato dopo 27 anni tre dei quattro figli dati in adozione grazie a un post su Facebook
Francesca “Paglì” Bagni, 66enne di Rubano in provincia di Padova, ha ritrovato dopo 27 anni tre dei quattro bambini che il Tribunale dei minori le aveva tolto per darli in adozione. La donna è riuscita a risalire ai nuovi nominativi dei figli grazie a un post su Facebook. Non è la prima volta che il social network permette di ritrovare qualcosa, nel caso di Paglì qualcuno, che si pensava perso. Una studentessa era riuscita a recuperare un prezioso violino rubato sul treno proprio grazie a Facebook.
La vicenda
Paglì è stata in gioventù uno spirito fin troppo libero e a causa della sua condizione di hippie senza responsabilità, il Tribunale dei minori le aveva tolto la custodia dei quattro figli per darli in adozione. Passati molti anni, lo scultore e scrittore Enrico Zorzato, incuriosito dalla storia di Paglì, ha scritto un libro intitolato “Paglì, una storia hippy”. L’autore ha poi deciso di promuovere la sua opera su Facebook, che presto lancerà un servizio di sms gratuiti. Paoletta, una delle figlie della donna, ha visto l’annuncio sul social network ed è quindi riuscita a contattare la madre. In seguito, anche gli altri due fratelli, Veronica e Francesco, sono stati rintracciati. “Un’emozione indescrivibile, – ha affermato Paglì – una cosa pazzesca, ancora non ci credo”. All’appello manca ancora il quarto figlio, Luca. “Sarebbe un ulteriore miracolo”, ha sussurrato la donna.
