Reduce di Auschwitz cerca il fratello perduto su Facebook

Menachem B., sopravvissuto alla Shoah, ha tentato di trovare il fratello gemello da cui era stato separato al suo arrivo nel lager

Facebook ha sempre avuto tra suoi obiettivi anche quello di riallacciare i rapporti con persone di cui si erano perse le tracce. Come nel caso della donna padovana che ha ritrovato i figli dati in adozione, ora un anziano sopravvissuto di Auschwitz, Menachem B., ha provato la via del social per ritrovare il fratello gemello scomparso.

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La storia di Menachem

Menachem e suo fratello erano molto piccoli quando sono stati prelevati dai nazisti nella loro casa in Ungheria per essere deportati al lager di Auschwitz dove sono stati separati. L’uomo, ora 72enne e che risiede in Israele, ha cercato per tutta la sua vita di ricongiungersi al familiare, che secondo i registri è sopravvissuto alla Shoah ma la cui identità è stata sostituita con una sconosciuta. Oltre ai documenti che attestano che il fratello si è salvato, Menachem conosce i numeri di identificazione tatuati sul suo braccio, A7734.

Facebook come “Chi l’ha visto?”

L’uomo si è rivolto a una nota genealogista, Ayana KimRon, che ha aiutato molti ebrei scampati allo stermino a ricongiungersi ai propri cari. E’ stata quindi aperta una pagina su Facebook in cui chiunque avesse qualche informazione può contattare Menachem. “Gli ho promesso di trovarlo e, vivo o morto, riuscirò a trovare suo fratello”, ha dichiarato la KimRon.

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