Salute: smartphone, tablet e Wi-Fi sembrano sicuri

Diverse ricerche hanno confermato che le onde magnetiche prodotte dai device mobili e dal Wi-Fi non sembrano pericolose per la salute, anche se il dubbio rimane

Da anni ci si interroga se le onde magnetiche prodotte da smartphone, Wi-Fi e tablet siano pericolose per la salute e possano provocare tumori al cervello. Gli studi al riguardo sono stati numerosissimi ma nessuno è arrivato ad una conculsione certa, anche se sembra che device mobili e reti senzi fili non provochino danni alla salute. In sostanza, non è stato dimostrato che ci sia una correlazione fra tumori cerebrali, gliomi e meningiomi, ma questo non significa che non esista.

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Gli studi

L’ultima ricerca dell’Agenzia nazionale sanitaria francese ha analizzato per due anni i diversi studi in questo campo arrivando a dimostrare che le leggi attuali siano sufficienti a garantire la sicurezza dei cittadini. L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) classifica le onde elettromagnetiche prodotte dai device mobili come “possibly carcinogenic to humans” (possibile cancerogeno per l’uomo) ma lo studio Interphone del 2011, dal lei promosso attraverso l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, non ha potuto dimostrare se l’uso del cellulare aumenti l’indicenza delle neoplasie nella popolazione.  

Cosmos cerca una risposta definitiva

La risposta definitiva alla questione dovrebbe arrivare da Cosmos, uno studio internazionale coordinato da Paul Elliot dell’Imperial College di Londra. La ricerca ad ampissimo spettro avverrà in 6 Paesi (Regno Unito, Finlandia, Svezia, Francia, Danimarca, Olanda) e prenderà in esame il comportamento delle persone con diversi dispositivi elettronici in tempo reale, cercando di individuare se esiste una correlazione fra l’uso di questi device e l’insorgenza non solo di tumori al cervello ma anche di altre patologie come Alzheimer, forse la malattia che più caratterizza l’epoca moderna, e melanoma.

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