X.pose: il vestito che più sei social più ti spoglia

X.pose è un prototipo di abito che diventa sempre più trasparente ogni volta che si condividono i propri dati in Rete e sui social network

Recentemente il Garante della privacy e il presidente della Camera, Laura Boldrini, hanno sottolineato come troppo spesso affidiamo i nostri dati alle aziende del web incuranti dell’uso che queste ne facciano. I designer Xuedi Chen e Pedro Oliveira hanno deciso di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della privacy con un progetto chiamato X.pose (da expose – esporre in inglese), un corpetto da donna stampato in 3D che diventa trasparente a seconda di quanto condividiamo sul web.

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X.pose: il corpetto che diventa trasparente quando si condivide in Rete

X.pose è un prototipo di abito SMART che monitora, tramite un’apposita app, le condivisioni di dati sul web e il luogo in cui avvengono. Il corpetto stampato in 3D riproduce la mappa della città in cui si trova l’utente e, grazie al microcomputer Arduino, fa diventare sempre più trasparente le parti dell’abito che corrispondono alle zone in cui si sta socializzando un po’ troppo in Rete.

“Oggi ci lamentiamo se Google e Facebook ficcano il naso nella nostra privacy, se sanno tutto di noi. Eppure continuiamo a mettere in mostra la nostra vita privata sul web, quasi senza limiti. E’ un paradosso.”  – ha spiegato la Chen sul suo blog – “Questa scultura interattiva è nata per dare una forma fisica a questa contraddizione”.

La moda SMART

Il wearable computing è un mercato di grandi prospettive. La quasi totalità delle grandi aziende dell’hitech hanno messo in commercio dispositivi indossabili come SMARTwatch o braccialetti connessi ma esistono anche veri e propri abiti “intelligenti”. Nokia, che ha annunciato la disponibilità in Italia per luglio del Lumia 930, ha realizzato un paio di pantaloni che ricaricano wireless i propri smartphone ed Apple sta sviluppando una t-shirt in grado di fare lo stesso.

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Il progetto più simile a X.pose riguarda però Intimacy 2.0. L’abito realizzato dallo studio olandese Roosegaarde, lo stesso che ha creato una speciale vernice fluorescente per il manto stradale, diventa trasparente quando chi lo indossa è particolamente eccitato.