Non solo Mondiali: di cosa parlano gli italiani in rete?

Calcio, cibo, ma anche cultura: si confermano anche online le grandi passioni degli italiani

Con 3,2 milioni di tweet in italiano durante la Coppa del Mondo (una media di 100.000/giorno) il calcio si conferma al primo posto tra i pensieri degli Italiani. Spopola anche il cibo e, a grande sorpresa, i contenuti culturali. A fare il punto è Luca De Fino, Head of Social@Ogilvy che con il suo team ha ideato la campagna #Nutella50bday, la più “discussa” del mese di maggio secondo l’osservatorio Top Social Campaigns di Blogmeter.

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Calcio

Gli italiani hanno parlato molto della Coppa del Mondo, anche se il trend evidenzia come l’interesse sia calato molto dopo l’uscita della Nazionale. Dei 3,2 milioni di tweet in lingua italiana, ben due terzi sono stati scritti prima della sconfitta contro l’Uruguay che, complice il famoso morso di Suarez, è stata la partita più commentata in lingua italiana di tutta la competizione.

Non è casuale, pertanto, che anche a livello globale l’andamento del profilo ufficiale degli Azzurri sia perfettamente allineato con la parabola discendente della nostra avventura in Brasile. Dopo l’entusiasmo del primo match con l’Inghilterra, suggellato da 7,2 milioni di tweet notturni, sono arrivate le cocenti delusioni contro Costarica, con “solo” 3,2 milioni di tweet, e Uruguay, con “appena” 3,4 milioni di cinguettate.

Cibo

Non solo scatti rubati alle portate dei ristoranti, ma anche conversazioni sui prodotti alimentari: ancora una volta è il food uno degli argomenti di cui gli italiani conversano di più su Twitter. La conferma arriva dall’autorevole Osservatorio Top Social Campaigns di Blogmeter secondo cui, durante il mese di maggio, la campagna social di maggiore impatto è stata #Nutella50bday, un’iniziativa di Social@Ogilvy, la divisione digital di Ogilvy & Mather Italia.

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Con quasi 13.000 tweet con tag #Nutella50bday, la campagna è anche quella che ha totalizzato più tweet in assoluto dalla prima edizione (febbraio 2014) dell’Osservatorio di Blogmeter e che ha visto coinvolti il maggior numero di autori unici: poco meno di 7 mila persone che, twittando e condividendo i contenuti con i propri follower, hanno generato oltre 11,3 milioni di Unique Impressions. A conferma del successo, lo scorso 10 luglio Nutella è salita sul terzo gradino del podio del Premio Social Media, attribuito in base alle “capacità dei brand di utilizzare al meglio i social media più rilevanti in Italia”.

Cultura

L’Italia, si sa, è anche terra di poeti e letterati. Così sul secondo gradino del podio della speciale classifica di Blogmeter, con oltre 5.700 tweet, si colloca #IlMaggioDeiLibri, iniziativa promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori.

Lanciata il 23 aprile scorso in coincidenza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore promossa dall’UNESCO, la campagna è terminata a fine maggio. Il risultato ottenuto è tanto più interessante e – almeno in parte – inaspettato in quanto si pone in netta contrapposizione con una recente indagine dell’agenzia NOP World, che vede il nostro Paese al 23° posto su 30 nella classifica mondiale delle nazioni dove si legge di più.

“Questi dati, e in particolare i risultati ottenuti da #Nutella50bday, confermano il ruolo dei social media come strumento fondamentale di amplificazione di eventi e esperienze che hanno luogo nel mondo reale, fisico – osserva Luca De Fino, Head of Social@Ogilvy. “il processo di ideazione, pianificazione e sviluppo di queste attività inizia molto prima e si basa su un’attenta analisi e interpretazione delle conversazioni degli utenti e dei pattern di utilizzo dei canali. non basta twittare testi, video e immagini corredate dal giusto hashtag del momento… occorre saper stimolare l’audience e interagire in tempo reale per mantenere costante la rilevanza dell’esperienza proposta. occorre capire il ruolo dei diversi player coinvolti nelle iniziative e assegnare un ruolo diverso a ciascuno utile alla produzione e distribuzione di contenuti inediti e coinvolgenti”.

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