Cibo avariato? Te lo dice la bacchetta di Baidu

Arrivano dalla Cina le prime bacchette intelligenti che avvisano le persone sulla qualità del cibo che si sta mangiando. A quando anche le forchette e cucchiai?

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Chissà se anche le bacchette “magiche” possono essere catalogate tra gli indossabili. Baidu, il Google cinese, ha infatti realizzato un paio di bacchette smart, capaci di analizzare la qualità di piatti e pietanze per avvertire gli imprudenti mangiatori sullo stato qualitativo del piatto. Alla conferenza annuale della compagnia, anche questa una sorta di I/O,  il CEO Robin Li ha dato una breve introduzione del funzionamento delle bacchette, uno strumento che rappresenta “un nuovo modo di sentire il mondo”.

Ravioli di carne?

Le cosiddette Baidu Kuaisou permetteranno di conoscere lo stato di alcuni alimenti come l’olio, acqua e tanto altro, grazie alla connessione con uno smartphone o un computer che, attraverso un’app, riesce a recepire le indicazioni dal cibo attraverso le bacchette e dire all’utente se è buono o meno, usando delle notifiche visive poste sul dorso di ogni bacchetta. Un prodotto del genere, secondo Baidu, potrebbe diventare fondamentale in Cina, dove non sono pochi gli scandali che riguardano la scoperta di materie tossiche all’interno di prodotti di uso quotidiano come latte e, appunto, l’olio. In un video dimostrativo, Baidu mostra il funzionamento delle bacchette che, una volta immerse in una sostanza, ne rilevano lo stato di salute connettendosi via Bluetooth con telefoni, tablet o computer. Secondo l’azienda, le bacchette possono misurare il grado di freschezza dei cibi, i livelli di PH, temperatura e calorie. Purtroppo non è prevista una distribuzione al di fuori della Cina ma siamo sicuri che se qualche azienda lungimirante lo volesse, presto potremmo avere anche noi le nostre posate smart.

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