La Hyundai? Si accende con lo smartwatch

Grazie a un aggiornamento dell’app per Android Wear, molte funzioni si possono svolgere in remoto. E’ solo l’inizio

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Si avvicinano i giorni in cui potremo chiamare la nostra Supercar direttamente con la voce. In realtà servirà almeno un minimo ponte tecnologico che funga da interfaccia tra noi e l’auto e sapere che in parte questo è già possibile con un Android Wear fa ben sperare. Hyundai ha aggiornato la sua app Blue Link per Android rendendola compatibile proprio con gli orologi che girano con Android Wear. Attraverso lo smartwatch è possibile aprire o chiudere le sicure degli sportelli, accendere il motore dell’auto, gestire fari e lampeggianti e persino visualizzare dov’è parcheggiato il veicolo su una mappa. Vi rendete conto che da qui al far compiere qualche centinaio di metri all’automobile in autonomia il passo è breve, seppur ancora complicato.

Supercar reale

Tutti i comandi attivabili dall’orologio sono vocali. Basta dunque aprire l’app, cliccare sul microfono e impartire le azioni da compiere. Per utilizzare il servizio bisogna essere abbonati a Blue Link e, ovviamente, possedere un modello di auto compatibile con l’app. Tra i veicoli supportati ce ne sono molti usciti anche nel 2013 tra cui la Santa Fe, Genesis e Azera. Quello di Hyundai è solo il primo passo verso la realizzazione di un’automobile davvero connessa. Se un tempo bastava abbinare il telefono al Bluetooth integrato per sentirsi come su una navicella spaziale, l’Internet delle Cose aumenterà nettamente le possibilità di comunicazione tra  vetture e gadget hi-tech in commercio. L’obiettivo principale non è tanto l’intrattenimento quanto la sicurezza per chi guida e per i passeggeri che potranno starsene comodi a godersi il loro salotto, almeno per il tempo di un viaggio.

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