Google brevetta le lenti a contatto per l’autenticazione

Google lente a contatto con scansione dell'iride

Google ha brevettato un paio di lenti a contatto hitech che attraverso la scansione dell’iride permettono di autenticarsi su diversi dispositivi 

I big del web chiedono a gran voce al Governo statunitense di non modificare le normative in merito alla crittografia per proteggere la privacy degli utenti. Nel frattempo, si cercano alternative credibili e più sicure per sostituire le ormai obsolete password alfanumeriche. Google, che ha già introdotto la scansione delle impronte digitali per il servizio di pagamento contactless Android Pay, ha brevettato un nuovo sistema per accedere in sicurezza alla tecnologia attraverso l’analisi dell’iride.

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Google: lenti a contatto per sostituire le password

Google, che alla conferenza Google I/O 2015 ha presentato diverse novità in ambito software, ha brevettato un paio di lenti a contatto hitech che attraverso la scansione dell’iride possono essere utilizzate per “sistemi e metodi associati con l’identificazione e l’autenticazione”. Presto potremo sbloccare lo smartphone o aprire la porta di casa attraverso la lettura delle “impronte digitali” nascoste nei nostri occhi. Big G ha già lavorato ad una tecnologia simile ma per uno scopo totalmente differente. Grazie alla partnership con Novartis, l’azienda di Mountain View si prepara a lanciare sul mercato un paio di lenti a contatto che scansionando l’iride permettono di conoscere parametri medici come la glicemia nel sangue.

Anche altre grandi aziende oltre a Google stanno sperimentando nuove soluzioni per l’autenticazione. Yahoo! con “Bodyprint” ha sviluppato un sistema che permette di accedere allo smartphone toccando lo schermo con diverse parti del corpo, orecchi comprese. Apple invece sta studiando l’utilizzo del riconoscimento facciale in sostituzione delle password.

 

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