Il rugby batte il calcio online: la prima linea digitale è pronta alla mischia

Dynatrace analizza le prestazioni del sito e dell’app ufficiali della Coppa del Mondo di rugby

Dynatrace, lo specialista nel business digitale, annuncia i risultati di un test condotto sulle prestazioni del sito e l’applicazione ufficiali della Coppa del Mondo di rugby (RWC). L’analisi ha rivelato che entrambi gli strumenti sono stati sviluppati focalizzandosi sin dall’inizio sulle prestazioni, ma che aspetti legati al contenuto fornito dalle terze parti potrebbero avere ancora una ripercussione negativa sulla user-experience. Dynatrace ha anche identificato i diversi campi di miglioramento delle prestazioni che indicano come la RWC abbia fatto tesoro degli errori commessi lo scorso anno dalla FIFA in occasione della Coppa del Mondo di Calcio, quando il sito web e l’app a disposizione degli utenti sono stati penalizzati da progettazione mal gestita, crash frequenti e funzionalità mancanti.

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Il sito ufficiale della RWC ha rivelato un tempo di risposta che intercorre tra il clic dell’utente o il touch sullo schermo e la risposta del server web, stabile di circa 300 millisecondi.

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Il risultato rivela che durante la progettazione sono state utilizzate numerose tecniche di sviluppo web per ottimizzare l’esperienza dell’utente. Indica, ad esempio, che PulseLive, la rete di distribuzione dei contenuti, sta usando il caching del contenuto per ridurre la potenza di calcolo necessaria a partire dal server Web e garantire così che le richieste degli utenti siano completate rapidamente. Sono state anche usate tecniche come ‘sprite-sheets’ per caricare un gruppo di immagini come un unico file in modo da ridurre il carico sul server web e accelerare il processo. Questo era il difetto principale del sito web della Coppa del Mondo FIFA dello scorso anno, dove tutte le immagini delle bandiere dei Paesi venivano caricate singolarmente, causando ritardi per gli utenti.

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Tuttavia, molti dei servizi offerti dalle terze parti che supportano funzionalità chiave del sito, come ad esempio il negozio dove acquistare i gadget dedicati ai mondiali di rugby, non sono stati progettati dall’inizio con gli stessi standard elevati. Quest’aspetto avrebbe potuto ostacolare le prestazioni globali del sito nei momenti di traffico più intenso, ma i miglioramenti recentemente introdotti con una riprogettazione del sito indicano che gli sviluppatori hanno identificato i problemi in corsa e li hanno risolti.

“Dopo quattro anni di preparativi per quello che è incontestabilmente il più grande evento del calendario di rugby mondiale, non è una sorpresa scoprire che i team di sviluppo che si sono occupati del sito ufficiale e all’app mobile abbiano lavorato duramente per essere pronti alla delivery”, dichiara Michael Allen, Solutions VP di Dynatrace. “Tuttavia, i nostri test gli ricordano che, come nel rugby, i servizi digitali sono validi solo se lo sono i loro elementi costitutivi, la squadra intera. Un solo giocatore fuorigioco può minare anche gli sforzi più consistenti di tutti nell’ottenere una prestazione eccellente. Allo stesso modo, un rendering di basso livello comporta per gli utenti tempi di attesa molto più lunghi durante le fasi di picco delle richieste, un’esperienza che può rilevarsi frustrante per chi vuole monitorare i risultati in diretta”.

Anche l’analisi dell’app mobile ufficiale ha rivelato che funzionalità erano veloci e reattive. È stata progettata per garantire che gli utenti non sperimentassero ritardi e potessero continuare a navigare sull’app mentre il contenuto veniva caricato. Il segreto di questo successo è, innanzitutto, la seleziona accurata dei propri partner e dei servizi delle terze parti che influenzano profondamente le prestazioni dei contenuti delle app mobile. LA RWC ha scelto due partner affidabili – PulseLive e Stackla – che avevano già gestito manifestazioni sportive di grande portata tra cui la Champions League. Il lancio iniziale dell’app è stato identificato come la fase più lenta del processo esaminato, richiedendo in media circa tre secondi (grafico seguente). Dynatrace ha rintracciato la causa di questo problema che ha rimandato, ancora una volta, ai contenuti una terza parte che caricava i widget dei social media, forniti da Stackla, al momento stesso dell’avvio. In questo caso il nostro suggerimento che quello di differire contenuti come i widget dei social media in modo che siano caricati al termine degli eventi per impedire loro di ritardare l’accesso al contenuto principale delle applicazioni degli utenti.

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“I servizi digitali oggi sono costruiti intorno a un framework altamente complesso di servizi di terze parti pensati per migliorare le funzionalità e fornire un’esperienza più coinvolgente agli utenti”, conclude Michael Allen. “Tuttavia, l’integrazione delle terze parti significa per le aziende non avere più il controllo completo su l’esperienza dell’utente. Si può avere la migliore applicazione mobile possibile o il sito web migliore del mondo, ma le sue prestazioni finiranno per essere deludenti se non si ottimizza il contenuto delle terze parti. Questo è il motivo per cui le aziende hanno bisogno per mantenere una visibilità completa end-to-end nella catena di distribuzione delle applicazioni per identificare i punti deboli prima che si ripercuotano sull’esperienza dell’utente”.