Xiaomi punta ad aprire oltre 1.000 negozi fisici in tutto il mondo entro il 2018
Fino ad oggi Xiaomi ha scelto una particolare strategia di distribuzione per i propri smartphone. L’azienda cinese vende direttamente i propri dispositivi solamente online e attraverso un sistema caratterizzato da brevissimi periodi di tempo per completare l’ordine. Questo le ha permesso di scalare rapidamente la classifica dei produttori di smartphone e di superare Apple per quote di vendita in Cina. Questa strategia sembra però aver perso di efficacia e pare proprio che Xiaomi abbia deciso di seguire le orme della Mela e di lanciare i propri negozi fisici.
Entro 2 anni l’azienda cinese aprirà oltre mille Xiaomi Store. Questi punti vendita consentiranno al cliente di toccare con mano i prodotti e saranno ampi circa 250 metri quadrati. E’ probabile che Xiaomi non si limiterà a presentare i suoi device ma creerà la giusta atmosfera per rispecchiare la sua brand image, esattamente come fa Apple con i suoi store. Si stima che questi negozi porteranno nelle casse dell’azienda circa 50 milioni di Yuan al mese, pari a circa 6.8 milioni di dollari.
Xiaomi non deve però dimenticare che se Apple ha avuto un successo enorme grazie ai suoi Apple Store, che pare siano un vero incubo per i dipendenti, la stessa cosa non si può dire dei suoi concorrenti come Microsoft. I negozi monomarca dell’azienda di Redmond sono poco frequentati e le vendite non hanno subito particolari incrementi grazie ad essi.