Lenovo, 25 anni di innovazione coi ThinkPad

Serio ma non serioso. E soprattutto concreto e performante. Il ThinkPad, che ha dato vita a un’iconica gamma di portatili, ritenuta da sempre tra le migliori in assoluto nel mondo Windows, compie 25 anni. Vissuti sempre alla grande

Aveva solo un anno quando ha fatto il suo primo viaggio nello spazio. E da allora non si è più fermato. Perché da quel 2 dicembre 1993, quando un ThinkPad 700C salì a bordo dello shuttle Endeavour, sono stati moltissimi i modelli di ThinkPad impiegati in missioni spaziali, anche di lungo periodo, come quelle della Stazione Spaziale Internazionale e della stazione russa Mir. Presentato ufficialmente a Manhattan il 5 ottobre 1992, quando era ancora targato IBM, visto che come noto entrerà a far parte della grande famiglia Lenovo nel 2005, il ThinkPad compie dunque i suoi primi 25 anni, forte di numerosi traguardi. Sia di vendite, con i primi 10 milioni di esemplari venduti raggiunti nel 2000 e i 100 milioni superati nel 2014, sia tecnologici: oltre a essere il primo notebook in assoluto con un display TFT a colori, nel 1992, il ThinkPad è anche stato il primo portatile ad avere a bordo il CD-ROM, nel 1994, il DVD-ROM, nel 1997, e il lettore di impronte digitali, nel 2004. Si tratta di primizie tecnologiche che continuano tuttora e che soprattutto hanno contribuito a rafforzare negli anni il posizionamento della gamma ThinkPad come la più desiderata e apprezzata dagli utenti professionali e aziendali. «Il ThinkPad ha contribuito a rivoluzionare il modo di lavorare. Business, istruzione, sanità, supply chain e finanza sono solo alcuni dei segmenti che sono stati trasformati dal mobile computing negli ultimi venticinque anni», ha sottolineato Emanuele Baldi, country general manager e amministratore delegato di Lenovo in Italia. «Ma anche i prossimi venticinque anni saranno per le nuove generazioni un’opportunità per scoprire il ThinkPad e le sue caratteristiche leggendarie. Finché i clienti avranno esigenze particolari e difficili da risolvere, ci sarà sempre un ThinkPad a farlo».

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Storia esemplare

Ma è forse il caso di ripercorrere brevemente la storia dei ThinkPad, che fin dall’inizio ha visto nei laboratori di Yamato, in Giappone, la culla principale del loro sviluppo, a cominciare dal modello PS/2 L40 SX che fu il primo vero notebook di IBM. Tale modello, forse anche a causa del nome cervellotico tipico di quegli anni o dell’altrettanto tipico colore grigio declinato in pochissime sfumature (oggi si chiamerebbe “greige”), non ebbe un grande successo. Ma la strada era segnata, e con il talento del designer Richard Sapper, scomparso a fine 2015, e di Arimasa Naitoh a capo del team di sviluppo, nacque il ThinkPad 700C, dichiaratamente ispirato al bento, il tipico contenitore del pranzo take away made in Japan, e rigorosamente di colore nero, in netta rottura col famigerato greige. Il nero non verrà più abbandonato, anche se negli ultimi anni si è aggiunta la variante argento. Altra caratteristica iconica è il TrackPoint, un bottoncino di colore rosso vivo posizionato al centro della tastiera, che funge da strumento di puntamento in aggiunta al trackpad.

Potenza e leggerezza

Fin dall’inizio, il ThinkPad 700C andò letteralmente a ruba, aprendo la strada a un consenso universale che non accenna a diminuire, alimentato anche da un ampliamento di gamma che ha visto avvicendarsi anche modelli piccoli, con display da 12 pollici a fianco del classico taglio business da 14, e da workstation portatili caratterizzate da eccezionali performance. Nel 2006, a un anno dall’acquisizione della divisione PC da IBM, nasce il ThinkPad X41, il primo realizzato interamente in casa Lenovo: l’idea è quella di mantenere sempre un saggio equilibrio tra le due caratteristiche più apprezzate negli anni, come la forma classica, caratterizzata anche dalla livrea nera e dal TrackPoint rosso, e la massima funzionalità, a cui contribuisce anche la tastiera ergonomica e di alta precisione, tuttora il punto di riferimento nel mercato business. Ma la rivoluzione più recente è quella del 2012 con il primo ThinkPad X1 Carbon, un ultrabook business sottile e leggero grazie allo chassis in fibra di carbonio. Arrivato quest’anno alla sua quinta generazione, il ThinkPad X1 Carbon è oggi quasi quattro volte più sottile e due chili più leggero del 700C, ma soprattutto è oltre cento volte più veloce in termini di pura potenza di calcolo rispetto al processore da 25 Mhz del 700C. E come non dimenticare gli altri due ThinkPad X1 della stessa famiglia, il ThinkPad X1 Tablet e il ThinkPad X1 Yoga? Quest’ultimo rappresenta al meglio l’essenza della gamma ThinkPad e l’innovazione di Lenovo: non a caso, è uno “Yoga”, linea creata nel 2012 per il mondo consumer per evocare la flessibilità data dallo schermo che ruota a 360 gradi, per dare la possibilità di usare il notebook in 4 pratiche modalità. E per mantenere il successo nei prossimi 25 anni.

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