Exprivia approva il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018

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Il primo trimestre dell’anno consolida il conto economico della nuova controllata Italtel

Il Consiglio di Amministrazione di Exprivia ha approvato in data odierna il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2018, redatto secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS).

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Con il perfezionamento dell’acquisizione di Italtel Spa effettuato a fine 2017, il conto economico della nuova controllata entra a far parte del resoconto intermedio di gestione di Exprivia al 31 marzo 2018 (lo stato patrimoniale è stato già consolidato al 31 dicembre 2017). I risultati del primo trimestre 2018 sono confrontati con gli omologhi dello stesso periodo dell’anno precedente sia nella modalità civilistica sia nella modalità pro-forma, che assume lo stesso perimetro del gruppo nei due anni di confronto.
Al netto della controllata Italtel il gruppo Exprivia chiude il trimestre con ricavi pari a 37,1 mln, +1,3% rispetto ai 36,6 mln del 2017, EBITDA a 2,9 mln, stabile rispetto ai 3,0 mln del 2017, EBIT a 1,8 mln anch’esso stabile rispetto a 1,9 mln del 2017 e Utile ante imposte a 1,1 mln, in diminuzione rispetto a 1,6 mln del 2017 per via dei maggiori oneri finanziari legati alla acquisizione di Italtel. La posizione finanziaria netta sarebbe negativa per 64,5 mln, rispetto a -58,4 mln del 31 dicembre 2017, a parità di perimetro.

Il mercato Banking, Finance & Insurance cresce del 10,9% rispetto allo scorso anno, grazie anche all’apporto del ramo dedicato ai servizi sistemistici per banche e società finanziarie acquisito nel secondo semestre del 2017. Il mercato Energy & Utilities chiude con ricavi in linea con il corrispondente periodo del 2017 e con un portafoglio ordini che proietta una crescita a partire dal trimestre successivo. In linea con lo scorso anno anche i mercati Retail & Manufacturing e Telco & Media. Crescono i ricavi del mercato Healthcare, 3,5%, stabile Public Sector. In crescita il mercato Aerospace & Defence, 7,5%. Continua la fase di consolidamento delle attività internazionali che nel complesso chiudono il trimestre con ricavi in diminuzione del 11,3% a cui si contrappone un incremento di marginalità. Buona la performance del settore BPO che registra ricavi e marginalità in crescita (rispettivamente +15,2% e 176,2%).

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Il gruppo che fa capo a Italtel chiude il trimestre con ricavi pari a 76,9 mln rispetto ai 90,5 mln del 2017, EBITDA negativo per 7,2 mln, rispetto ai -7,8 mln del 2017, EBIT negativo per 10,8 mln rispetto ai -10,3 mln del 2017 e Utile ante imposte negativo per 14,3 mln rispetto a -12,3 mln del 2017. La posizione finanziaria netta sarebbe negativa per 174,3 mln, rispetto a -164,5 mln del 31 dicembre 2017.
Il business del Gruppo Italtel presenta caratteristiche rilevanti di stagionalità sia per il mercato italiano che per quello internazionale, legato alla tipologia dei progetti gestiti e ai budget di spesa dei clienti. Tale stagionalità influisce normalmente sulla distribuzione annuale ed infrannuale dei ricavi e dei margini, e prevede un forte recupero nell’ultimo trimestre dell’anno.
I risultati conseguiti nel primo trimestre, tuttavia, sono nel solco del piano pluriennale e nel budget annuale di Italtel.

Nei segmenti di mercato in cui il Gruppo Italtel opera con prodotti proprietari e soluzioni si registra la tenuta dei ricavi in ambito VoIP (Voice over IP) e IMS (IP Multimedia Subsystem), crescita in nuovi ambiti, come Internet of Things e Cyber Security, pur con scenari competitivi fortemente frammentati ed eterogenei. Il gruppo è inoltre impegnato nei progetti di trasformazione delle reti verso le tecnologie di accesso a banda ultra larga (fisse e mobili), sulla evoluzione delle reti IP di Backbone e sulla semplificazione delle reti legacy che verranno progressivamente sostituite dalle reti ALL-IP. In calo i ricavi su TIM e in lieve crescita sugli altri operatori. Stabile il mercato della Pubblica Amministrazione e dell’Industria, significativa crescita dei ricavi sul cliente Open Fiber, 400%, relativi al progetto Banda Ultralarga per le “aree bianche”.

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Crescono i ricavi nei mercati EMEA che registrano un incremento del 15% rispetto al 2017, in particolare nei mercati spagnolo e tedesco a cui si contrappone un lieve decremento nei mercati in America Latina dovuto alla forte pressione competitiva sui prezzi.
“Il primo trimestre del 2018 vede per la prima volta il consolidamento dei dati economici del Gruppo Italtel. -Afferma Domenico Favuzzi, presidente e a.d. di Exprivia– Il Gruppo nel suo complesso registra risultati in linea con il piano di Italtel e con le aspettative di Exprivia, che sono influenzate dalla stagionalità nell’anno tipiche dei ricavi nel settore Telecomunicazioni. Allo stesso tempo oggi Exprivia è un gruppo presente in circa 30 paesi, con una significativa presenza internazionale. Sono stati avviati i processi di integrazione finalizzati al miglior utilizzo delle potenzialità dei due gruppi, in grado di offrire un portafoglio più ampio di soluzioni innovative. Guardiamo – conclude Favuzzi- con ottimismo al 2018 e allo sviluppo di un gruppo in grado di abilitare la trasformazione digitale dei propri clienti.”

“Il mercato delle Telecomunicazioni si conferma in Italia il leggera crescita, – afferma Stefano Pileri, a.d. di Italtel – invertendo il trend degli scorsi trimestri, nonostante continui la forte competizione con le soluzioni Over The Top caratteristiche del mondo Internet. Lo sviluppo della Banda Ultra Larga e dell’aggiornamento delle reti mobili al 4,5G, con i conseguenti impatti sulla crescita delle esigenze di capacità, sta proseguendo e accelererà nei prossimi trimestri, nonostante alcuni rallentamenti episodici registrati in questo primo trimestre. Siamo più che convinti che i processi di trasformazione digitale imprimeranno un’accelerazione agli investimenti dei clienti finali che spingerà gli Operatori a velocizzare l’innovazione delle reti e dei servizi e l’avvio delle prime sperimentazioni di 5G”.

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Risultati della Capogruppo

Al 31 marzo 2018 i ricavi di Exprivia S.p.A. sono pari a 29,9 mln di Euro in incremento del 1,3% rispetto allo stesso trimestre del 2017, l’EBITDA a 2,3 mln rispetto ai 2,5 mln del 2017. L’EBIT a 1,7 mln, pari al 5,6% dei ricavi rispetto ai 1,8 mln dell’anno precedente. Il risultato ante imposte si attesta ad un valore di 1,4 mln, 4,6% dei ricavi, rispetto allo stesso periodo del 2017 pari a 1,7 mln. La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2018 è negativa per 51,4 mln rispetto a -48,5 mln al 31 dicembre 2017.