Jeff Bezos, patron di Amazon e Blue Origin, ritiene che entro i prossimi 100 anni l’umanità costruirà delle basi lunari da cui partirà l’esplorazione dello Spazio profondo
Jeff Bezos, fondatore di Amazon e CEO di Blue Origin, ha messo la Luna nel mirino. Il creatore del più importante sito di e-commerce al mondo è convinto che entro un centinaio di anni nasceranno le prime colonie sul nostro satellite ma i primi passi per raggiungere questo obiettivo sono già in corso ai giorni nostri. Bezos così come il collega Elon Musk di Tesla è convinto che il destino dell’umanità sia quello di lasciare la Terra e il trampolino verso la futura esplorazione spaziale sarò proprio la Luna. “Dovremo lasciare questo Pianeta. Stiamo per lasciarlo e ciò lo renderà un posto migliore”, ha detto il numero uno di Amazon durante la Space Development Conference di Los Angeles.
Le colonie lunari secondo Bezos saranno un progetto in cui le nazioni tenderanno a collaborare invece che competere. D’altronde la Luna è il luogo ideale per la prima base umana permanente nello spazio in quanto è sempre esposta al Sole, cosa che consente di alimentare costantemente i pannelli solari, oltre a possedere acqua nascosta sotto la superficie e una grande quantità di regolite da utilizzare come materiale da costruzione. “Sembra quasi che qualcuno abbia realizzato tutto questo per noi”, sottolinea Bezos. Il CEO di Amazon ha già proposto a NASA ed ESA una collaborazione per lo sviluppo di un lander lunare che possa verificare se esistono le condizioni per costruire effettivamente una base stabile sul satellite ed eventuali opportunità produttive. Blue Origin è riuscito a realizzare un razzo che può essere riutilizzato per più missioni e porterà i primi turisti nello Spazio nel 2019. L’anno successivo l’agenzia privata effettuerà il primo lancio sperimentale del vettore New Glenn, successore dell’attuale tecnologia New Shepard.