La Nasa e Nokia installeranno il 4G sulla superficie lunare

La Nasa e Nokia installeranno il 4G sulla superficie lunare

Il progetto Move fa parte del piano dell’agenzia spaziale statunitense di stabilire una presenza umana a lungo termine sulla Luna entro il 2030

Se Elon Musk punta a Marte, gli scienziati, più concretamente, mirano a fondare una colonia di astronauti stabili sulla Luna. E per farlo, c’è la necessità di piazzare una serie di ripetitori 4G sulla superficie della stella. No, il fine non è quello di girare un po’ di clip per Tik Tok (che pure sarebbero molto particolari e unici). Con la concorrenza tra i fornitori di telecomunicazioni terrestri che cresce a dismisura, Nokia ha annunciato la sua espansione in un nuovo mercato, vincendo un accordo per installare la prima rete cellulare sulla Luna. Il produttore finlandese ha dichiarato di essere stato selezionato dalla Nasa per implementare una rete wireless 4G “ultracompatta, a bassa potenza e resistente alle onde spaziali”. Tutto ciò come parte del piano dell’agenzia spaziale statunitense Move, per stabilire una presenza umana a lungo termine oltre l’atmosfera.

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Cosa prevede l’accordo

Il contratto da 14,1 milioni di dollari, assegnato alla filiale statunitense di Nokia, fa parte del programma Artemis della Nasa che mira a inviare la prima donna, e il prossimo uomo, sulla Luna entro il 2024. Gli astronauti inizieranno a condurre esperimenti ed esplorazioni dettagliati che l’agenzia spera l’aiuteranno a sviluppare la sua prima missione umana su Marte. Le apparecchiature di rete di Nokia verranno installate in remoto sulla superficie lunare utilizzando, una tramoggia lunare costruita da Intuitive Machines alla fine del 2022. “La rete si auto-configurerà al momento dell’implementazione” ha affermato l’azienda in un comunicato, aggiungendo che la tecnologia wireless consentirà “funzioni vitali di comando e controllo, controllo remoto dei rover lunari, navigazione in tempo reale e streaming di video ad alta definizione”. Inoltre, l’apparecchiatura 4G potrà essere aggiornata ad una 5G in futuro.

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In tutto, la Nasa ha annunciato che distribuirà 370 milioni di dollari a 14 aziende per fornire tecnologie “Tipping Point” per la sua missione, che includono la robotica e nuovi metodi per raccogliere le risorse necessarie per vivere sulla Luna, come l’ossigeno e le fonti di energia. La maggior parte dei finanziamenti è andata a società che ricercano propellenti criogenici, liquidi congelanti usati per alimentare veicoli spaziali. Tra questi, SpaceX di Elon Musk ha ricevuto 53,2 milioni di dollari per una dimostrazione del trasferimento di dieci tonnellate di ossigeno liquido tra i serbatoi su un veicolo spaziale.