Realtà ibrida e sostenibilità

Realtà ibrida e sostenibilità

Lenovo risponde alle esigenze di un mercato IT in evoluzione, guidato da nuove tendenze di lavoro e stile di vita, registrando ottimi risultati

Lenovo è nota per i suoi prodotti e i suoi marchi ma sta diventando una azienda di servizi con attenzione particolare all’innovazione sostenibile sia a livello ambientale che sociale ed economico. Il 2020 è stato un anno impegnativo che ha portato notevoli cambiamenti al nostro mondo, eppure Lenovo ha risposto rapidamente a un mercato in evoluzione, guidato da nuove tendenze di lavoro e stile di vita, registrando ottimi risultati. Ora, l’azienda sta mettendo in atto cambiamenti al fine di prendersi le responsabilità che un vendor di queste dimensioni si deve assumere con prestazioni significativamente migliorative anno su anno – come spiega Enza Truzzolillo, large enterprise country leader di Lenovo. «L’utile netto è cresciuto a un tasso di oltre il 50% per il sesto trimestre consecutivo, con il terzo trimestre 2021 in crescita del 62% su base annua». E infatti, non crescono solo le vendite dei prodotti. «I servizi a supporto registrano una crescita dei ricavi del 21% su base annua, così come i servizi gestiti aumentano del 50% su base annua, grazie all’offerta Lenovo TruScale as a Service».

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Soluzioni e servizi per le PMI

La nuova pratica globale di lavoro, studio e gioco da casa guiderà la tendenza di crescita sostenibile e, a lungo termine, della domanda di dispositivi e della richiesta di servizi, tra cui quelli in grado di facilitare le operazioni ai dipartimenti IT delle aziende (sempre più costretti a gestire un parco operativo in mobilità e con una evoluzione rapidissima) e di migliorare l’esperienza degli utilizzatori finali. A questo proposito – ci ricorda Enza Truzzolillo – Lenovo ha rafforzato l’offerta dei propri servizi, dagli “attach-to-the-box” – per cui ad esempio a fine locazione un utente può tenersi il disco con i propri dati – ai “servizi in fabbrica” dove si possono pre-caricare immagini di sistema specifiche di una data azienda, sino ai “managed services” che vanno dalla valorizzazione del riscatto di acquisto in CapEx alla neutralizzazione della CO2 prodotta dalla macchina per 5 anni e ai computer auto-configurabili. «Lenovo – sottolinea Truzzolillo – vuole parlare agli end-user primariamente di prodotti ed alle aziende di un mix di prodotti e servizi guardando con attenzione all’aspetto organizzativo» – vera sfida dei prossimi anni.

Innovazione sostenibile e attenzione ai partner

«Lenovo – afferma Truzzolillo – fa innovazione da sempre con investimenti importanti sia lato prodotti che lato servizi». Entro l’anno fiscale 2025-26, il 100% dei PC prodotti conterrà materiali riprocessati post-consumo e il 90% degli imballaggi in plastica sarà realizzato con materiali riciclati. Inoltre, l’azienda dovrà avere il 27% di donne tra i propri top manager globali. Lenovo ha annunciato l’obiettivo di acquistare il 90% dell’energia elettrica che utilizza da fonti rinnovabili entro la stessa data, proseguendo nella transizione verso il modello di economia circolare. «Lenovo – conclude Truzzolillo – crede in un modello ibrido che vede la proposizione sul mercato di servizi propri e dei partner, con i quali Lenovo non entrerà mai in competizione», ponendo la massima attenzione alle tematiche di gestione del dato, secondo le normative vigenti nonché della cybersecurity, ambito che dovrà essere sempre più presidiato e su cui Lenovo è molto attenta e attiva.

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