Come connettere i dati in modo semplice e chiaro. Denodo, il cambiamento di paradigma nell’approccio alla gestione delle informazioni
Denodo, fondata nel 1999 in Spagna, è lo specialista della virtualizzazione dei dati. Denodo propone una piattaforma di integrazione, gestione e delivery dei dati basata su un approccio logico, che consente di raggiungere quell’agilità, efficienza e semplicità d’uso, che sono caratteristiche fondamentali per abilitare e sostenere una trasformazione digitale veramente data-driven e per far sì che la democratizzazione dei dati non resti un mero esercizio teorico.
AGILITÀ DECISIONALE
È fondamentale ripensare dalle fondamenta le modalità di gestione del dato, verificando se e quali azioni siano necessarie affinché sia in linea con i principi di una trasformazione profonda, che investe diverse dimensioni: culturale, organizzativa, tecnologica e sociale. «L’ampio e pervasivo utilizzo dei dati all’interno di aziende e organizzazioni solleva questioni tecnologiche e richiede soluzioni di gestione dati che siano semplici e accessibili» – spiega afferma Andrea Zinno, data evangelist di Denodo. «Non possiamo più presumere che chi utilizza i dati abbia competenze tecniche avanzate. È fondamentale che la gestione dei dati si concentri sulla facilità d’uso, consentendo agli utenti di concentrarsi sui propri obiettivi e di operare in autonomia e fiducia nell’utilizzo dei dati funzionali al raggiungimento di tali obiettivi». Un altro aspetto da considerare è l’importanza dell’agilità in una soluzione di gestione dei dati. In un mondo in continua evoluzione, è necessario poter prendere decisioni in tempi brevi, decisioni che si basano sempre sui dati. Tuttavia, questa agilità può essere minacciata da un ecosistema dati sempre più eterogeneo, distribuito e in movimento. «E questo presenta una sfida significativa per le architetture tradizionali, che si basano sull’idea di replicare preventivamente i dati» – continua Zinno. «Il costo computazionale e di trasporto di tali repliche aumenta all’aumentare della frequenza degli aggiornamenti, frequenza che tende ad aumentare costantemente per affrontare un mondo in continuo cambiamento». Pertanto, è essenziale adottare approcci innovativi per gestire l’eterogeneità e la velocità dei dati. Solo così si può garantire l’agilità necessaria per prendere decisioni tempestive e basate sui dati in un contesto aziendale dinamico.
STOP COLLECTING, START CONNECTING
La gestione logica dei dati affronta le sfide tecnologiche associate alla gestione di grandi volumi di dati eterogenei, ubiqui e veloci. «Il Logical Data Management come perfetto equilibrio tra semplicità e chiarezza nella gestione dei dati» – afferma Andrea Zinno. «La gestione logica dei dati rappresenta un approccio innovativo per la gestione delle informazioni che consente a tutti di esplorare i dati in modo semplice e chiaro, ponendo fine alla necessità di accumulare dati in anticipo. Invece, si sfruttano le risorse esistenti, seguendo il principio chiave “stop collecting, start connecting». Con questo approccio, i dati vengono consegnati solo quando necessari, consentendo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili. In questo modo, le organizzazioni possono superare le limitazioni delle tradizionali architetture dati e affrontare il costante cambiamento dell’ambiente aziendale. Sfruttando le potenzialità di connessione tra i dati, si crea un ecosistema più agile e reattivo, consentendo decisioni data-driven e un utilizzo efficiente delle informazioni.