Google lancia Gemini in più paesi

Gemini è razzista? Google spiega cosa succede al suo chatbot

Il chatbot IA è disponibile come app per Android

La settimana scorsa, Google ha annunciato che rinominerà Bard in Gemini. Per l’occasione, il colosso ha anche confermato il lancio di Gemini per Android e iOS, finora disponibile solo negli Stati Uniti e in lingua inglese. Nel giro di pochi giorni, Google ha esteso la disponibilità di Gemini agli smartphone Android in più paesi. Diversi utenti in Asia ed Europa stanno segnalando di poter accedere a Gemini sul proprio smartphone. Sebbene Google avesse sottolineato che avrebbe reso Gemini disponibile a più utenti, l’Europa non era nell’elenco dell’azienda. Sembra che Google stia lavorando di più per rendere disponibile il suo ultimo chatbot IA al maggior numero possibile di persone. Alcuni sono riusciti persino a farlo funzionare sulla serie Galaxy S23 di Samsung, effettuando il sideload del file APK dell’app.

Pochi giorni fa, Jack Krawczyk, che guida lo sviluppo di Gemini, ha affermato che l’assistente IA sarà presto disponibile in Africa, Asia-Pacifico, America Latina e Nord America. Il chatbot non è ricco di funzionalità come l’Assistente Google, ad esempio nelle attività legate alla casa intelligente. Google ha affermato che sta lavorando 24 ore su 24 per portare quelle funzionalità mancanti, anche perché grazie agli LLM, l’iniziativa è molto più capace di comprendere il linguaggio e le conversazioni naturali. È anche sensibile al contesto, il che significa che può avere conversazioni di follow-up con gli utenti e ricordare il contesto. Gemini ha anche un’interfaccia utente più recente rispetto a Google Assistant. Non a caso, nei progetti di Big G sembra esservi proprio la volontà di sostituire l’Assistente odierno con Gemini ovunque, sul web e come app.

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