Calano le vendite di PC, la colpa è dei tablet

Sia Gartner che IDC confermano che gli utenti sono sempre meno invogliati a rinnovare il proprio PC perché preferiscono utilizzare smartphone e tablet. Ultrabook e PC touchscreen sono il futuro del desktop

Gartner e IDC hanno analizzato il mercato dei personal computer nell’ultimo trimestre e sono arrivate alla stessa conclusione: i PC si vendono di meno. Il calo delle vendite è stimato tra l’11,2% e il 13%. In realtà il deficit nelle vendite riguarda soprattutto i nuovi modelli e il settore consumer. Dalla analisi delle due aziende è risultato che gli utenti sono sempre più restii ad acquistare un PC aggiornato e preferiscono buttarsi sui nuovi device come smartphone e tablet. Il trend si registra anche nei mercati emergenti.

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Resistono Lenovo e Apple

HP e Lenovo rimangono leader del settore, ma solo la seconda ha registrato un lievissimo rialzo. Su Apple, che riporterà la produzione dei Mac negli Stati Uniti, le stime di Gartner e IDC divergono: la prima ha stimato per la Mela una crescita del 7,4% mentre la seconda un calo del 7,5%. I motivi di una discrepanza così grande non sono ancora stati chiariti. Probabilmente si avranno dati più attendibili nel corso del tempo.

I nuovi utenti scelgono il mobile

Il trend è chiaro: anche nei mercati emergenti si preferiscono i nuovi device ai PC. I first time user, cioè coloro che acquistano un computer per la prima volta, preferiscono i tablet a un notebook o desktop. La Cina ad esempio ha ora superato gli Stati Uniti per numero di device mobili. “Il primo timestre del 2013 è stato il quarto trimestre consecutivo in cui si è registrato un calo delle vendite di PC nel mondo”. – ha dichiarato Mikako Kitagawa, direttori di ricerca di Gartner – “I consumatori sono migrati dai PC ad altri device connessi come tablet e smartphone. Anche nei mercati emergenti, dove la penetrazione dei PC è bassa, non ci si aspetta una grande crescita delle vendite fra i vendor”.

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PC touchscreen e ultrabook sono il futuro

Si pensava che Windows 8 potesse risollevare le sorti dei PC, ma per ora così non è stato. Solo il 3% degli utenti Microsoft su desktop utilizza il più aggiornato sistema operativo di Redmond. In questa luce si legge l’aumento di distribuzione dei tablet Surface.

Ciò non significa che non si acquisteranno più PC, ma semplicemente che sfornare aggiornamenti continui non è la strategia giusta. Secondo gli analisti, saranno gli ultrabook e i PC touchscreen, su cui sta puntando anche Google, a salvare il mercato. La stessa Intel ha deciso di abbandonare la produzione di schede madri desktop per buttarsi sugli ultrabook. “I PC touchscreen e gli ultrabook sono un’opportunità per i produttori per recuperare quote di mercato sui tablet, nonostante gli scarsi risultati dei computer Windows 8 nel primo trimestre del 2013” – ha dichiarato Isabelle Durand, direttore di ricerca di Gartner – “La maggior parte dei consumatori non è ancora disposta a spendere queste cifre per un PC touchscreen, ma essi rappresentano comunque un fattore chiave per il mercato già nella seconda metà di quest’anno”.