Sede vacante e papabili su Twitter

Presentati i risultati della ricerca effettuata su 7 milioni di tweet da tutto il mondo. Nessun italiano sul podio dei più commentati su Twitter

E’ lo statunitense Timothy Dolan il Cardinale di cui si discute di più sui social network: circa il 18,3% delle conversazioni su Twitter riguardanti i possibili candidati al ruolo di Pontefice – ben 8.617 in valore assoluto – si concentrano sul suo nominativo.

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E’ questo il principale risultato del monitoraggio che Almawave – società di innovazione tecnologica del Gruppo Almaviva – ha condotto analizzando la cifra record di 7 milioni di tweet provenienti da tutto il mondo nel periodo 27 febbraio – 11 marzo, nelle quattro lingue corrispondenti ai paesi di maggiore diffusione delle comunità cattoliche: italiano, inglese, spagnolo e portoghese.

Nessun cardinale papabile di nazionalità italiana è presente sul podio dei più commentati sui social network: il secondo candidato più twittato è stato infatti il ghanese Peter Kodwo Appiah Turkson, con circa il 10,9% delle interazioni che si sono sviluppate sul suo conto, seguito al terzo posto dal filippino Luis Antonio Tagle, il volto più giovane del collegio cardinalizio, con il 9,5% di cinguettii intorno al suo nome.

Per incontrare il primo papabile italiano – ed europeo – bisogna scendere fino alla sesta posizione, dove si trova Angelo Scola, sul conto del quale sono stati espressi l’8,5% dei tweet in rete. La quarta e quinta posizione della classifica sono infatti occupate dal brasiliano Odilo Sherer (9,4%) e il canadese Marc Oullet (9%).

La ricerca di Almawave ha però preso in considerazione anche un altro aspetto, attinente alla “centralità” dei candidati papabili sui social network, misura che indica il numero di seguaci di ciascun cardinale, come somma di like sulla propria pagina Facebook e followers su Twitter.

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Secondo questa prospettiva, è Louis Antonio Tagle il più seguito sui social network, con 127.667 tra followers e like, dove i like alla sua pagina Facebook ufficiale costituiscono la maggior parte di questo numero (Tagle è infatti relativamente poco attivo su Twitter).

Il secondo cardinale più seguito è ancora il nordamericano Dolan, con 91.358 tra followers e like, seguito dall’italiano Gianfranco Ravasi (47.012), dall’arcivescovo di San Paolo Odilo Sherer (33.209) e da Sean O’Malley (13.469).

Alcuni di questi candidati papabili occupano anche le prime posizioni del ranking dei più attivi sui social network: il brasiliano Sherer primeggia, “staccando” sensibilmente tutti gli altri, con oltre 1.600 tweet pubblicati sul suo account, seguito dall’italiano Ravasi (910) e dallo statunitense O’Malley (351).

I quattro temi più discussi tra i tweet espressi in lingua italiana rilevano l’interesse dei socialnauti attorno ad issues legate al mondo dell’attualità e del sociale: scandali, contraccezione, Vatileaks e matrimoni gay. Sostanzialmente in linea con questi interessi anche i cinguettii in lingua spagnola e in lingua inglese, che costituiscono rispettivamente il 31,4% e il 62,7% del totale.