Snapchat sarà monitorata per 20 anni dalla Federal Trade Commission a causa di alcuni problemi sulla gestione della privacy
Snapchat, l’app di messaggistica che ha rifiutato le avances di Facebook, ha fatto pace con la Federal Trade Commission (FTC). L’antitrust statunitense, che ha in passato bacchettato Apple per gli acquisti in-app, non ha imposto alcuna multa alla startup ma monitorerà le sue attività per i prossimi 20 anni. Snapchat, la cui caratteristica principale è quella di eliminare i contenuti condivisi dopo un certo periodo di tempo, era stata accusata di aver ingannato i suoi utenti.
Snapchat ha informato male gli utenti
La FTC affermava che, nonostante le promesse di Snapchat, le foto e gli altri contenuti inviati tramite l’app non venivano definitivamente eliminati. Attraverso un software come “SnapHack”, ad esempio, è possibile recuperare i file per poi postarli sui social network. Inoltre, l’antitrust accusava Snapchat di non fornire informazioni adeguate agli utenti in merito al trattamento e alla raccolta dei loro dati, che oltretutto non venivano nemmeno protetti a dovere.
Dopo il raggiungimento dell’accordo con la FTC, Snapchat ha ammesso che “alcune cose non hanno ricevuto la dovuta attenzione”. “Una di queste – si legge nel post – era essere più precisi” nel comunicare le dovute informazioni agli utenti.