Ue: “Google non ha eliminato le nostre preoccupazioni sulle ricerche”

Il commissario Ue Joaquin Almunia ha definito “non accettabili” le ultime proposte di Google in merito alle accuse di posizione dominante nell’ambito delle ricerche

Sembrava che la questione fra Google e l’Unione Europea si sarebbe conclusa positivamente con l’ultima proposta inviata a settembre da Big G al Commissario per la concorrenza, Joaquin Almunia, ma così non è stato. L’ultima bozza inviata da Mountain View per risolvere la problematica delle ricerche online era stata definita da Almunia “significativamente migliorata”  ma dalle sue ultime dichiarazioni sembra che il Commissario abbia cambiato idea.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Almunia: “Le nostre preoccupazioni rimangono”

In una intervista ad una radio spagnola, Almunia ha detto di ritenere “non accettabili” le ultime proposte di Google in quanto “non eliminano le nostre preoccupazioni sulla concorrenza, e in particolare il modo con cui il motore elenca verticalmente i risultati su prodotti, ristoranti eccettera”. “La palla è nel suo campo anche se resta poco tempo”, ha continuato il Commissario, ma quando sarà il turno dell’Ue “allora sarà il momento delle decisioni”.

Questa è la seconda volta che le proposte di Google vengono ritenute inappropriate dall’Unione Europea nonostante l’intervento nella trattativa in prima persona del Presidente di Google Eric Schmidt, che ha dato i suoi consigli nel passaggio da iOS ad Android.

Leggi anche:  L’Antitrust approva il matrimonio Microsoft-Activision