Zoe: il primo avatar che prova sentimenti

L’assistente personale creato dalla dalla collaborazione tra l’Università di Cambridge e il Cambridge Research Lab di Toshiba è in grado di imitare i cambiamenti vocali e del viso tipici delle emozioni umane

L’Università di Cambridge e il Cambridge Research Lab di Toshiba hanno realizzato il primo avatar in grado di simulare realisticamente le emozioni umane. Il progetto Zoe varia il timbro vocale e le espressioni facciali a seconda del sentimento che intende simulare, dalla felicità, alla rabbia, fino alla paura.

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Un assistente personale “umano”

Il volto dell’avatar ricalca quello dell’attrice Zoe Lister, scelta sicuramente azzeccata dal punto di vista estetico. I ricercatori hanno trascorso lungo tempo a registrare il tono di voce e le espressioni facciali della protagonista della soap Hollyoaks per rendere Zoe il più completo possibile. Questo tipo di tecnologia, concettualmente simile ad Ivona di Amazon e Siri, potrà essere utile per studiare come l’uomo interagisce con le macchine o per far comprendere il proprio stato d’animo in un dato momento anche attraverso i messaggi.

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