Nato dalla brillante idea di un’azienda americana, iMove è una sorta di “angelo custode” per i bambini malati di diabete: un kit in grado di tenere sotto controllo il livello di glicemia dei piccoli tramite internet
Esiste già un dispositivo chiamato FreeStyle Libre in grado misurare la glicemia senza pungere il dito, così come qualche mese fa un gruppo di startupper israeliani aveva sviluppato Dario, in grado di monitorare in modo integrato i parametri vitali necessari per tenere sotto controllo le condizioni di salute di chi soffre di diabete, per la cui cura risulta ancora fondamentale l’uso dell’insulina.
Bambini sotto controllo in ogni momento
L’idea di iMove nasce dall’esigenza di monitorare 24 ore su 24 la glicemia dei bambini diabetici, accompagnandoli in ogni momento della propria giornata: a scuola, mentre giocano al parco o quando sono a casa. Un’esigenza a cui hanno pensato soprattutto un gruppo di genitori di bambini con diabete di tipo 1, che si sono confrontati con una comunità online per condividere proposte e progetti finalizzati a migliorare la qualità di vita dei propri figli.
Un kit portatile e semplice da usare
Da qui è nato iMove, un kit tecnologico semplice ed efficace che verrà presentato in Italia il 14 novembre da Movi in occasione della Giornata mondiale del diabete, per cui esiste una speranza di cura nell’uso delle staminali embrionali.
Il dispositivo, già settato, comunica i valori del bambino a un cloud che monitora in tempo reale l’andamento della glicemia, il continuous glucose monitoring (Cgm).
A catturare questi valori ci pensa un minuscolo sensore posto sotto la pelle del piccolo, che trasmette ogni 5 minuti a un portale web protetto da password il livello di glicemia. I risultati possono infatti essere letti soltanto dai genitori o dal diabetologo, anche via smartphone, tablet, pc e smartwatch.
Il valore dell’invenzione consiste soprattutto nella portabilità del kit, che consente ai genitori di avere i propri figli sotto controllo anche quando non sono con loro.
In caso di valori anomali i genitori ricevono sui loro dispositivi un avviso dell’applicazione, in modo da avvertire tempestivamente gli insegnanti o le persone che in quel momento hanno in custodia i piccoli.
