Alibaba pensa al riconoscimento facciale per il mobile payment

Il riconoscimento facciale di Android violato da un calco in 3D

Alibaba ha presentato al CeBIT una tecnologia per il riconoscimento facciale che permette di effettuare pagamenti online

In questi ultimi tempi la maggior parte delle grandi aziende del web e dell’elettronica hanno guardato con grande interesse ai pagamenti online. Apple ha lanciato il suo servizio contacless Apple Pay, Samsung ha presentato Samsung Pay al MWC 2015 mentre Google ha svelato Android Pay. Il mobile payment è sicuramente un settore in crescita esponenziale ma rimane ancora qualche dubbio sul lato della sicurezza. Alibaba ha pensato a una nuova e interessante soluzione per evitare il furto dei dati degli utenti e assicurare la protezione delle transazioni.

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Riconoscimento facciale per pagare online

Apple garantisce la sicurezza di Apple Pay attraverso la lettura delle impronte digitali con il suo Touch ID mentre Alibaba, che ha investito 200 milioni di dollari in Snapchat, è convinta di poter sfruttare il riconoscimento facciale allo stesso scopo. Il servizio, che secondo Cnbc si chiamerà “Smile to Pay”, permetterà all’utente di pagare solamente inquadrando il proprio volto con la fotocamera dello smartphone. In occasione del CeBIT, la conferenza internazionale sulla tecnologia che si tiene ad Hannover (16-20 marzo 2015), lo stesso CEO di Alibaba Jack Ma ha mostrato le potenzialità del progetto effettuando un pagamento online attraverso il riconoscimento facciale. Inoltre, il colosso dell’e-commerce cinese, che ha battuto Amazon sul tempo per le consegne via drone, sta attualmente sviluppando nuove tecnologie per rendere più efficiente il suo servizio come sensori che sappiano identificare segni particolari come i tatuaggi.

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