Perché Twitter ha paura di Merkaat

Un vero e proprio boom di iscritti nei primi giorni dal lancio: 150.000 persone pronte a trasmettere in diretta sul sito di microblog

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Il paradosso della tecnologia: se un servizio contribuisce a rendere famosa la tua piattaforma dovresti essere contente. E invece no, Twitter ha paura,e molta, di Merkaat. Si tratta dell’app che permette di trasmettere in diretta quello che si ha davanti ai propri occhi, che si tratti di un evento, un fatto di cronaca o l’ultimo emulo di FaviJ. Insomma basta un click sul telefono per essere visto da migliaia, anche milioni, di persone. Funzione non dissimile da quella portata avanti già da molte altre app, alcune professionali come Ustream. Dove sta allora la differenza?

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Live via Twitter

Il motivo di tanto successo è che Merkaal consente di pubblicare il link dello streaming direttamente su Twitter lasciando che gli utenti del microblog guardino in diretta la trasmissione. In questo modo si crea un vero ecosistema attorno al video: non solo il filmato ma anche hashtag e mention per rendere tutto molto più globale e ricercabile. Ma a Twitter tutto ciò non piace. Tanto che la piattaforma di Dick Costolo ha eliminato l’alert automatico per la creazione di un nuovo video da parte dei follower di un “regista” facendo venir meno l’immediatezza della trasmissione (che ora si deve cercare utente per utente). Il motivo? Da poco Twitter ha acquisito Periscope, un’app molto simile che dovrebbe sostituire Merkaat nel cuore dei 150.000 utenti che hanno abbracciato la videorivoluzione del suricata (la mascotte dell’app).

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