iPhone 7 sarà impermeabile e con ricarica wireless

Qualcomm ottiene il bando dei vecchi iPhone in Germania

Secondo un analista di Fast Company, iPhone 7 sarà impermeabile e consentirà la ricarica wireless. Nuove conferme anche sulla scomparsa del jack audio

Mancano ancora 9 mesi al probabile lancio di iPhone 7 ma già ora trapelano le prime indiscrezioni riguardanti il prossimo smartphone di Apple. Le ultime in ordine di tempo arrivano da Mark Sullivan, analista di Fast Company, che prevede che l’ultima generazione del melafonino sarà resistente all’acqua. Le parti principali di iPhone 7 come la scheda madre e diverse componenti elettroniche saranno quindi impermeabilizzate come avviene per altri smartphone prodotti dai concorrenti. Inoltre, si prevede che il prodotto di punta di Cupertino, che ha acquisito la startup Emotient per implementare il riconoscimento facciale nei suoi prodotti, permetterà anche la ricarica wireless. Al momento non è ancora chiaro se Apple realizzerà una superficie su cui appoggiare il telefono per dare energia alla batteria o abbia pensato ad una soluzione diversa.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Sullivan ha anche confermato il rumors riguardante l’assenza del jack per le cuffie in iPhone 7. Apple starebbe collaborando con la britannica Cirrus Logic per permettere all’ingresso Lightning di supportare i segnali audio. Inoltre, la Mela starebbe lavorando con Wolfson Micreletronics per inserire un sistema che ridurrà i rumori esterni in cuffia. Al posto dei classici auricolari l’azienda di Cupertino avrebbe pensato a un nuova tecnologia con ingresso Lightning che avrà il marchio Beats o a cuffie Blueetooth. Inoltre, si vocifera che Apple renderà disponibile un adattatore per permettere anche ai vecchi utenti di usufruire dei nuovi auricolari anche sui modelli precedenti ad iPhone 7. Nel frattempo, la notizia della possibile scomparsa del jack audio ha già scatenato la polemica in Rete. Sulla piattaforma SumOfUS è apparsa una petizione per chiedere ad Apple di abbandonare l’idea che è stata già firmata da 204mila persone.

Leggi anche:  Canon, la tecnologia al centro del design