L’Ue rivede le regole sul roaming: “Nessun limite di tempo”

Ue: niente più roaming dal 2017

L’Ue non imporrà un limite di tempo all’azzeramento del roaming ma ha previsto nuove regole sulle SIM per evitare abusi

Il prossimo 15 giungo il roaming verrà definitivamente eliminato all’interno dell’Unione Europea ma per Bruxelles rimangono ancora alcuni nodi da sciogliere per evitare abusi. Settimana scorsa è stata realizzata una prima proposta ma questa non ha registrato molti consensi, in particolare sulla possibilità che l’azzeramento del roaming avesse dei limiti di tempo. Oggi il Commissario Ue per il mercato unico digitale, Andrus Adip, ha annunciato che non “non ci saranno barriere in termini di giorni ma metteremo chiare tutele in termini di residenza”.

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Da giugno 2017 sarà quindi possibile navigare all’estero senza alcun sovrapprezzo. La prima proposta della Commissione Ue prevedeva un tetto massimo di 90 giorni all’anno senza roaming ma come emerge dalle parole di Adip è risultata troppo limitante. Bruxelles vuole comunque tutelare gli operatori telefonici da eventuali abusi. Il rischio è che gli utenti comprino SIM card da nazioni dove le tariffe sono inferiori per poi navigare tranquillamente nel proprio Paese senza sovrapprezzi. Il roaming sarà quindi associato alla SIM del luogo di residenza dell’utente o dove ha “stabili legami”. Studenti Erasmus e persone che lavorano all’estero (ma sempre all’interno dell’Ue) potranno così connettersi a Internet al costo previsto dal proprio piano telefonico.

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