Presentata quattro anni fa, la sezione dei messaggi sembrava inutile e invece è tra le funzioni più apprezzate del social delle foto
Sono 375 milioni le persone che usano attivamente Direct Inbox, la sezione dei messaggi privati di Instagram. Quando è stata resa disponibile, nel 2013, sembrava solo un orpello inutile e senza senso all’interno di un social network pensato per condividere foto e video, non certo per chattare. E invece, numeri alla mano, la funzione della piattaforma di proprietà Facebook è tra le più apprezzate, per restare in contatto con i followers, che si tratti di amici, parenti o fan (nel caso dei vip). Instagram ha deciso di puntare ancora di più su Direct Inbox, tanto che è in arrivo un aggiornamento che metterà assieme conversazioni, commenti a Stories e post e messaggi “effimeri”, ovvero che scompaiono dopo qualche ore, così da integrare tutto all’interno di un’unica visuale.
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Trend in crescita
Di fatto, tra i social network principali, Instagram è quello che pare messo meglio, almeno in termini di crescita degli iscritti: 375 milioni di utenti per Direct Inbox vuol dire circa il 63% del totale, su oltre 600 milioni di clienti. L’obiettivo è andare ben oltre, sfruttando anche le chat photo-based. Non sarebbe strano dunque, nel prossimo futuro, aspettarsi un Messenger collegato alla rete principale, proprio come fatto da Facebook qualche anno fa. In tal caso si aprirebbero scenari comunicativi interessanti, visto che un’app indipendente per le conversazioni su Instagram avrebbe l’opportunità di raccogliere un pubblico maggiore di utilizzatori, magari poco affini alla condivisione di contenuti personali ma più attivi a sfogliare gli album degli altri e, ipoteticamente, a commentarli sia pubblicamente che in maniera privata.
