Addio Flash, il player di Adobe sparirà nel 2020

Adobe Flash è ufficialmente morto: cosa succede adesso

Adobe ha annunciato che Flash non sarà più supportato dal 2020 e verrà sostituito con altri software

Era nell’aria ormai da tempo, Flash molto presto non verrà più supportato e non riceverà quindi ulteriori aggiornamenti. Il player multimediale che per anni ha dominato il mercato è destinato a scomparire per sempre entro la fine del 2020. L’annuncio è arrivato direttamente da Adobe, che ha assicurato che proporrà nuovi software per la riproduzione di contenuti web in futuro. In questi ultimi anni Flash ha dimostrato di essere diventato una tecnologia obsoleta e incline alle violazioni di sicurezza, tanto che prima Mozilla poi Apple, Google e infine Microsoft hanno deciso di abbandonarlo. Ciò ha portato Adobe a consigliare agli sviluppatori di dedicarsi ad altre tecnologie. Nonostante questo, il suo utilizzo è rimasto comunque piuttosto elevato anche se è comunque diminuito nel tempo. Nel 2014 quasi l’80% degli utenti Chrome ha visitato almeno una volta al giorno un sito con elementi Flash mentre oggi la percentuale è scesa al 17%.

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“In collaborazione con alcuni partner tecnologici come Apple, Facebook, Google, Microsoft e Mozilla, – si legge nel comunicato ufficiale – Adobe ha pianificato la fine del ciclo vitale per Flash. Più precisamente, interromperemo gli aggiornamenti e la distribuzione di Flash Player alla fine del 2020, incoraggiando i creatori a convertire i loro contenuti Flash esistenti in uno dei nuovi formati aperti disponibili”. Adobe comunque suggerisce di non passare immediatamente all’HTML 5 per la costruzione delle pagine web.

La prima versione del player è nata nel 1995 con il nome di SmartSketch per diventare poi FutureSplash. Il debutto ufficiale di Flash è arrivato l’anno successivo e in breve tempo è diventato il player più utilizzato grazie alla compatibilità con il browser Netscape. Il software è poi passato nelle mani di Adobe nel 2005 con l’acquisizione di Macromedia. Flash è stato un soggetto importante fin dagli albori dell’informatica e la sua scomparsa lascia comunque un pizzico di nostalgia. La stessa cosa sarebbe potuta avvenire anche con Paint ma Microsoft ha assicurato che il programma di grafica non verrà cancellato con il prossimo update di Windows 10.

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