Google fa ricorso contro la maxi multa Ue

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Google ha fatto ricorso alla Corte di Giustizia Ue per annullare la multa da oltre 2 miliardi per abuso di posizione dominante

Google ha scelto di reagire nei confronti della maxi multa assegnatale dall’Unione Europea a giugno per abuso di posizione dominante nell’ambito delle ricerche online. All’inizio dell’estate il colosso di Mountain View ha ricevuto una sanzione di ben 2,42 miliardi di euro, la più alta mai decisa dalla Commissione Ue per questo tipo di accuse, e ha ora deciso di impugnare la sentenza. “Il ricorso per l’annullamento è stato depositato”, ha dichiarato un portavoce della Corte di Giustizia Europea.

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La vicenda è iniziata ben 7 anni fa quando l’Ue ha aperto un’indagine sulla gestione da parte di Google della sezione Shopping sul proprio motore di ricerca. Alla fine è stato accertato che Big G ha fatto in modo di dare visibilità ai propri servizi relegando quelli dei concorrenti in una zona del suo portale più nascosta. Basandosi sull’entità dell’infrazione e la sua durata è stata poi imposta una sanzione così pesante da influire negativamente anche sui conti trimestrali dell’azienda statunitense. “Google ha abusato della sua posizione dominante sul mercato della ricerca per promuovere il suo servizio di comparazione dello shopping nei suoi risultati, declassando quelli dei suoi concorrenti. Quello che ha fatto è illegale per le regole antitrust”, aveva così motivato la multa il Commissario alla Concorrenza Margrethe Vestager.

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