Google investe nello streaming di Chushou

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Google lancia il guanto di sfida a Twitch e investe nella piattaforma di streaming cinese Chushou dedicata agli e-sport

Negli ultimi mesi si è molto discusso se gli e-sport, ovvero i videogame giocati a livello competitivo e professionistico, possano essere considerati degni di entrare a far parte delle competizioni olimpiche. Anche Google sembra si sia interessata all’argomento e infatti come riporta Reuters ha finanziato Chushou, piattaforma di streaming cinese che si occupa proprio della trasmissione di contenuti dedicati agli sport elettronici. La cifra investita da Big G, che alla fine ha deciso di chiudere per sempre Project Tango, non è stata resa pubblica ma sarebbe piuttosto consistente.

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Chushou è nata nel 2015 e in poco più di 2 anni ha già ottenuto un’utenza di 8 milioni di videogiocatori che trasmettono 250mila dirette delle loro sessioni di gioco al PC, console o smartphone. L’obiettivo di Google è quello di consentire alla piattaforma di espandersi anche al di fuori della Cina e consolidare la sua presenza in Asia dove gli e-sport sono molto popolari (In Corea del Sud in particolare). “Chushou ha costruito una piattaforma impressionante, dotata di una ricca base di utenti e creatori di contenuti in rapida crescita. Siamo emozionati di supportare Chushou attraverso questo investimento, aiutandoli a sviluppare i propri obiettivi e portando contenuti di grande qualità legati al mondo del gaming mobile in tutto il mondo”, ha dichiarato Frank Li, responsabile delle sviluppo per la divisione asiatica di Google.

Google questa volta non ha voluto acquistare direttamente Chushou ma si è limitata a fornirle un supporto esterno. Nulla vieta però che la collaborazione tra le due aziende possa diventare ancora più stretta. Il know how o le dirette della piattaforma cinese in futuro potrebbero essere sfruttate per la crescita di YouTube Gaming, che al momento fatica a competere con la rivale Twitch.

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