I ricercatori di Harvard hanno stampato in 3D la prima pelle di squalo artificiale con l’obiettivo di studiarne meglio le caratteristiche
Oggigiorno tramite stampa 3D si realizza praticamente qualsiasi cosa. Con questa tecnologia si possono realizzare case, ossa, aeroplani e perfino il cioccolato. Un team di ricercatori dell’università di Harvard ha invece pensato di utilizzare la stampa in tre dimensioni per studiare la pelle degli squali e le sue incredibili capacità idrodinamiche.
Pelle di squalo artificiale
I ricercatori hanno stampato una versione in tre dimensioni della pelle di uno squalo per meglio comprendere il funzionamento dei dentelli che la costituiscono. Questo predatore marino grazie alla particolare conformazione del suo derma è in grado vi muoversi ad elevate velocità consumando molta meno energia di quella che sarebbe necessaria per compiere questa attività. Questo particolare studio servirà in futuro per realizzare nuovi materiali con una minima resistenza all’acqua.
