Scoperto un oceano su una luna di Saturno, ci sarà anche la vita?

Gli astronomi hanno scoperto su Encelado, la sesta luna di Saturno, un mare nascosto sotto i ghiacci dove è possibile si sia sviluppata la vita

Da anni gli astronomi stanno cercando le prove della vita nei più reconditi luoghi dello spazio. Oggi la scoperta della sonda Cassini potrebbe aver dimostrato che non è necessario guardare così lontano. Altri esseri viventi potrebbero già abitare un corpo celeste nel Sistema Solare, di cui è stato scoperto un nuovo possibile inquilino.

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Un oceano nascosto sotto i ghiacci

Un equipe di ricercatori italo-statunitense guidata da Luciano Iess, del dipartimento di ingegneria meccanica e aerospaziale della Sapienza a Roma, ha scoperto, tramite la sonda dell’Esa, un immenso oceano nascosto sotto i ghiacci di Encelado, la sesta luna di Saturno. Il satellite ha un diametro di 500 km ed è quindi sette volte più piccola della nostra Luna. Il mare nascosto si trova al Polo Sud sotto 40 km di ghiaccio e ha un bacino di 12mila km3 di acqua.

C’è vita?

La caratteristica che però ha attirato l’attenzione degli scienziati è che l’oceano di Encelado è a contatto con il nucleo solido roccioso del satellite. Ciò significa, come ha sottolineato Iess, “che si creano le condizioni perché possano avvenire reazioni chimiche complesse che potrebbero portare verso la biologia”. Esiste quindi la possibilità concreta che su questa luna di Saturno, che non è l’unico corpo celeste del Sistema Solare ad avere gli anelli, si sia sviluppata una forma di vita pre-biotica.

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