Windows 10: gli Insiders dovranno pagare la licenza

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Microsoft afferma che gli Insiders potranno utilizzare Windows 10 oltre la data di rilascio ma non avranno la licenza. Intanto, Bing si rinnova

Lo scorso gennaio Microsoft ha ufficialmente svelato Windows 10 ma alcuni aspetti riguardo la licenza rimangono ancora un mistero. Si sa, ad esempio, che coloro che sono in possesso di una copia pirata dell’OS di Redmond potranno aggiornarlo alla nuova versione mentre c’è un po’ di confusione per gli utenti che partecipano al programma Windows Insider. Un post sul blog di Windows di Gabriell Aul, General Manager for the Operating Systems Group di Microsoft, lasciava intendere che gli iscritti al progetto di sviluppo potessero avere la propria copia gratuita di Windows 10 ma non sarà proprio così.

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Microsoft chiarisce la gestione delle licenze per Windows 10

Windows 10 sarà disponibile sul mercato a partire dal 29 luglio prossimo e Microsoft ha chiarito con una modifica del post che solo i possessori di una licenza per Windows 7 e 8.1 potranno effettuare gratuitamente l’update del sistema operativo. Gli Insiders, invece, potranno restare nel programma oltre la data di rilascio di Windows 10 ma non avranno la licenza a costo zero. L’OS, che porterà grandi novità anche per Xbox One, potrà essere comunque utilizzato ma sarà privo di alcune funzioni. Inoltre, per poter passare alla versione definitiva sarà necessario registrare un account Microsoft.

Nel frattempo, l’azienda di Redmond ha migliorato le ricerche video su Bing. Il motore di ricerca mostrerà in un formato più grande brevi preview dei filmati, che si apriranno in automatico al passaggio del mouse o del dito dell’utente. Per meglio identificare i contenuti, il servizio fornirà anche informazioni aggiuntive come data di pubblicazione, numero di visualizzazione e autore.

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