Samsung avrebbe prodotto due differenti versioni di Galaxy S7: una con Qualcomm Snapdragon 820 e l’altra con chip proprietario Exynos
Arrivano nuove voci per quanto riguarda il nuovo top di gamma di Samsung. In molti avevano previsto che Galaxy S7 sarebbe arrivato in anticipo rispetto alla consueta tabella di marcia dell’azienda coreana ma oggi arrivano nuove conferme che lo smartphone sarà come tradizione presentato il 21 febbraio al Mobile World Congress (MWC) di Barcellona. Il rumor più succulento riguarda però la configurazione hardware del dispositivo.
Galaxy S7 potrebbe essere disponibile in due differenti versioni: una con processore quad-core Qualcomm Snapdragon 820 accompagnato da una CPU Kryo a 64-bit e processo produttivo FinFET a 14 nm e l’altra con chip proprietario octa-core Exynos 8890 a 64 bit impostato a 2,4 GHz. La decisione di creare due differenti versioni di Galaxy ST non deriva tanto da una scelta di marketing quanto dalla capacità produttiva di Samsung, che pare non sia riuscita a fabbricare un numero adeguato dei suoi processori. Per quanto riguarda le altre caratteristiche del device, si prevede che monterà uno schermo da 5,5 o 5,7 pollici e disporrà di 4 GB di RAM (alcuni dicono addirittura 6 GB) e di una fotocamera posteriore da 12 Megapixel con dimensioni maggiorate per una migliore messa a fuoco. Inoltre, si vocifera che Galaxy S7 renderà disponibile di default lo streaming musicale di Tidal e avrà uno slot per espandere la memoria tramite MicroSD.
