Google: le accelerated mobile pages arrivano nel 2016

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Big G ha confermato il successo in fase di produzione di AMP, il nuovo formato per leggere le notizie che approderà sugli smartphone tra qualche mese

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Presentato un mese e mezzo fa, il progetto AMP coglie già i primi frutti. Google, parlando delle sue accelerated mobile pages ha spiegato come siano già oltre 4.500 gli sviluppatori interessati al progetto, che hanno scaricato il codice su GitHub per cominciare a sviluppare i propri prodotti. Attraverso AMP, Google renderà disponibili pagine web in maniera più veloce, grazie ad una compressione del codice e la riduzione di moduli Java di terze parti in un unico modello.

Nuova pubblicità

In molti, all’annuncio di AMP avevano mostrato i loro dubbi circa la possibilità di convertire banner e moduli ads interattivi nel nuovo formato. Google ha invece affermato come ci siano già le prime partnership per creare pubblicità tramite il framework delle accelerated mobile pages. AOL, OpenX, DoubleClick, AdSense e Outbrain sono tra le compagnie già attive a tale scopo, che si allineano ai creatori di contenuto che da ottobre hanno accolto AMP come innovativo modello di sviluppo. La BBC, l’Economist, il Guardian, Huffington Post e il New York Times sono i grandi portali già pronti per supportare il prossimo formato del web. Proprio un test sul Times ha mostrato i benefici nell’utilizzo di AMP: il caricamento di una pagina passa da una media di tre secondi ad una di 500 millisecondi, davvero un bel vantaggio.

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