Jeff Bezos batte Elon Musk sul turismo spaziale ma lui non ci sta

blue origin jeff bezos razzo riutilizzabile elon musk spacex

Blue Origin di Jeff Bezos è riuscita a far atterrare verticalmente un razzo suborbitale e il CEO di Tesla Elon Musk ha voluto dire la sua sulla questione

Ieri il CEO di Amazon e proprietario di Blue Origin, Jeff Bezos, ha annunciato su Twitter che la sua agenzia spaziale privata è riuscita a far atterrare verticalmente un razzo New Shepard, pensato per il trasporto delle persone, poco dopo il lancio. La possibilità di questa tecnologia di decollare e atterrare con la stessa semplicità di un aereo permette di fare un enorme passo avanti verso il turismo spaziale sognato dal fondatore di Virgin, Richard Brenson.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Il fondatore di Tesla Elon Musk, che è anche proprietario dell’azienda aerospaziale SpaceX, ha voluto complimentarsi con il collega attraverso Twitter ma subito dopo ha voluto mettere alcune cose in chiaro.

Da tempo SpaceX sta cercando di far atterrare un razzo lanciato nello spazio su piattaforme marine ma finora ha ottenuto solo scarsi risultati. Musk, che sta cercando nuovi ingegneri del software per il suo progetto di una vettura a guida autonoma, ha voluto sottolineare che la sua azienda ha già ottenuto importanti commesse con la NASA e che il suo obiettivo non è quello di portare semplicemente le persone in orbita per qualche minuto ma di trasportarle realmente nello spazio come fanno gli astronauti.

Musk ha anche ironizzato sul fatto che il suo razzo Grasshopper ha già compiuto 6 voli sub-orbitali atterrando in verticale e che altri vettori sono riusciti nella stessa impresa come l’ibrido X-15 Rocket Plane realizzato dalla NASA in collaborazione con l’aviazione statunitense. La verità rimane che Blue Origin è stata la prima azienda a creare un razzo riutilizzabile più volte.

Leggi anche:  Minsait contribuisce a ridurre gli incidenti che coinvolgono gli uccelli nei parchi eolici grazie all'AI

Il CEO di Tesla non è nuovo a piccole schermaglie dialettiche su Twitter. Qualche tempo fa Musk aveva criticato in un’intervista la scelta di Apple di dedicarsi a un’automobile a guida autonoma e successivamente aveva abbassato i toni della disputa pungendo però la Mela sull’utilizzo poco chiaro di Apple Watch.