Il Censis conferma, gli italiani sono sempre più digitali

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Il Censis ha rilevato che la digitalizzazione dell’Italia sta crescendo. Aumentano gli utenti per Internet, news online e su mobile

Il livello di digitalizzazione del Paese è in aumento ma serve ancora una spinta per poter raggiungere gli standard già raggiunti all’estero. A dirlo è il 49esimo Rapporto sullo Stato sociale del Paese del Censis, che raffigura l’utilizzo dei mezzi di comunicazione digitali e tradizionali in Italia. La televisione rimane il medium preferito dai nostri connazionali (96,7%) anche grazie all’adozione delle nuove tecnologie come web TV (+ 1,6% rispetto al 2013) e mobile TV (+ 4,8%). Il mercato del satellitare conta un’utenza del 42,4% mentre le SMART TV sono utilizzate dal 10% degli italiani. Questo trend ha provocato un calo sensibile per le reti locali per quanto riguarda entrate pubblicitarie e occupazione. Il settore radiofonico invece sopravvive grazie agli utenti mobili e via Internet, che crescono entrambi del 2% rispetto a 2 anni fa.

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In ambito digitale, il numero di persone che navigano è cresciuto del 7,4%, raggiungendo una penetrazione del 70,9% dell’intera popolazione. La conferma arriva anche dall’ultimo report di Swg, che aveva evidenziato che Internet è considerato dagli italiani un servizio basilare. La metà dei nostri connazionali possiede uno smartphone (+12,9%) mentre il numero dei tablet è raddoppiato rispetto al 2013. Facebook, che recentemente ha bloccato ogni riferimento al rivale Tsu.co, è utilizzato dal 50,3% degli italiani, percentuale che sale al 77,4% per la fascia d’età under 30. YouTube ha un’utenza del 42%, seguito da Twitter con il 10,1%. La digitalizzazione ha però provocato effetti negativi sui media più tradizionali come la carta stampata. Questo settore può consolarsi con la crescita dell’utenza per i quotidiani online (+2,6%) e i siti di informazione (+4,9%). I nativi digitali attingono alle news online per il 91,9% mentre gli over 65 si fermano al 27,8%.

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