Amazon brevetta il drone che atterra sui pali della luce

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Amazon ha brevettato un sistema che permette ai droni di Prime Air di atterrare su qualsiasi struttura verticale posta in strada

Amazon sta continuando lo sviluppo del suo programma di consegne con i droni Amazon Prime Air. Il colosso dell’e-commerce ha individuato la tecnologia per trasportare la merce direttamente a casa del cliente ma deve risolvere ancora qualche problema logistico dovuto al traffico cittadino. Lo scorso luglio la società guidata da Jeff Bezos ha depositato il brevetto per un sistema che consente ai suoi droni di atterrare su diverse strutture verticali poste in strada, risolvendo così le difficoltà legate alle consegne in luoghi densamente popolati.

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La tecnologia brevettata da Amazon consente al drone di posarsi su lampioni, pali elettrici, torri radio, ripetitori, uffici, parcheggi multipiano e persino campanili. La “dock station” permetterà al veicolo di ricaricare le batterie e offrirà anche assistenza alla navigazione, probabilmente fornendogli le giuste coordinate GPS. La consegna avverrà in modo molto semplice. Il drone depositerà il pacco in una sorta di tubo o in un montacarichi da cui l’utente potrà poi ritirarlo.

Al momento la tecnologia di Amazon è ancora solamente un brevetto e non è detto che verrà effettivamente utilizzata per il programma Prime Air. Nel frattempo, il colosso dell’e-commerce ha annunciato che la sua app non riceverà più supporto su Windows Mobile. Il servizio non sarà più aggiornato a partire dal prossimo 15 agosto ma gli utenti che utilizzano il sistema operativo di Redmond potranno comunque continuare lo shopping via browser. Amazon è solo l’ultima di molte aziende che hanno sospeso il supporto a Windows Mobile come GoPro, PayPal e Rovio.

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