Amazon progetta di diventare provider in Europa

Amazon: boom di utili ma tasse a zero

Amazon starebbe pensando di abbinare a Prime un abbonamento per la connessione alla banda larga

Amazon vuole espandere il proprio business anche oltre il commercio elettronico. L’azienda di Seattle ha fallito con gli smartphone ma potrebbe tentare una nuova strada diventando un Internet provider. Stando alle fonti citate da The Information, la società guidata da Jeff Bezos sta pensando di offrire un abbonamento per la connessione alla banda larga. Il servizio sarà associato alla piattaforma Prime, che offre la possibilità di azzerare le spese di spedizione, e sarà disponibile solo in Europa.

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La legislazione del Vecchio Continente per l’ingresso dei nuovi provider è molto meno stringente rispetto a quella statunitense. Amazon potrebbe infatti semplicemente affittare la rete di altri operatori senza doverla realizzare da zero. Per il colosso dell’e-commerce, che ha da poco presentato una piattaforma di streaming musicale diretta concorrente di Spotify, si tratterebbe quindi di una spesa non troppo elevata per poter offrire un servizio dalle elevate potenzialità commerciali. Nel pacchetto che comprende l’accesso alla banda larga, Amazon potrebbe anche inserire la sua offerta televisiva, al momento disponibile solo negli USA.

Amazon non è l’unico colosso a essersi interessato alla fornitura di banda larga. Facebook sta trattando con le autorità americane per avere il via libera a introdurre la sua piattaforma Free Basics nel Paese mentre Google ha ufficialmente dato il via al suo progetto Fiber.

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