Il co-fondatore di Google, Sergei Brin, ha promosso il progetto di un gigantesco dirigibile per scopi umanitari
Google in diverse occasioni ha mostrato tutta la sua sensibilità nei confronti dell’ambiente e delle persone meno fortunate. L’ultimo progetto a scopo umanitario promosso da Big G pare sia un dirigibile per consegnare aiuti, vettovaglie e medicinali anche nelle località più remote del pianeta. Si tratterebbe del velivolo a gas più grande al mondo con una lunghezza di quasi 200 metri. L’idea nasce direttamente dal co-fondatore di Google, Sergei Brin, che ha approvato un budget compreso tra 100 e 150 milioni di dollari. Gli ingegneri di Mountain View avrebbero già iniziato a lavorarsi un hangar della NASA appositamente affittato a tale scopo.
Inizialmente Google per il suo dirigibile avrebbe voluto utilizzare l’idrogeno come gas di sollevamento. Questo elemento non solo è più economico dell’elio ma fornisce più del 10% di ascensione. Purtroppo però è molto meno stabile come ha dimostrato la tragedia dell’Hindenburg nel 1937 in cui persero la vita 35 persone. Proprio a causa di questo storico evento la FAA (Federal Aviation Administration) non permette l’utilizzo di gas infiammabili per le aeromobili a struttura rigida. Stando a una fonte interna contattata dal The Guardian, Google avrebbe quindi virato sull’elio.
Non è la prima volta che Big G si interessa ai dirigibili. Da diversi anni il colosso di Mountain View sta sperimentando l’utilizzo di questi velivoli per sconfiggere il digital divide globale. Il cosiddetto Project Loon, i cui movimenti sono coordinati da uno speciale algoritmo, è già attivo in Paesi come Sud Africa e Sri Lanka.