Dite addio al jailbreak di iOS, ormai è morto

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Gli stessi sviluppatori che per anni hanno reso disponibile il jailbreak di iOS ammettono che lo sblocco di iPhone non è più conveniente

E’ passato quasi un anno dal rilascio dell’ultimo jailbreak di iOS e probabilmente in futuro non ne vedremo altri. A confermarlo è il creatore dell’app store non ufficiale Cydia, Jay Freeman, in una intervista a Motherboard. “Possiamo dire che il jailbreak è fondamentalmente morto a questo punto. Tra l’altro, la comunità del jailbreak non può più contare sull’apporto di Luca Todesco, che per anni ha scovato falle in iOS”, ha detto lo sviluppatore con cui concorda anche il collega Nicholas Allegra meglio conosciuto come Comex.

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“Anni fa, effettuare il jailbreak significava poter installare funzioni non disponibili su iOS. Oggi, il sistema operativo di Apple offre gran parte di quelle funzioni e i tweak Cydia hanno ormai poco senso di esistere. Per questo gli utenti hanno poco interesse a effettuare il jailbreak, se non per attivare delle piccole modifiche”, ha continuato Freeman. I motivi per cui l’interesse legato allo sblocco di iPhone è calato ai minimi termini è dovuto principalmente a 4 fattori. Innanzitutto Apple ha implementato i suoi livelli di sicurezza fino a rendere i suoi iPhone impenetrabili anche alle agenzie governative come ha dimostrato la diatriba sul caso dell’attentatore di San Bernardino. A ciò si aggiunge che gli hacker ora possono essere pagati da Apple fino a 1 milione di euro se segnalano una criticità in iOS e che molti di essi oggi lavorano per le grandi multinazionali della sicurezza. Infine effettuare il jailbreak aumenta di molto la possibilità che il proprio iPhone venga violato. “Questo si traduce in una spirale che porta alla fine del jailbreak, visto che ci sono sempre meno persone a lavorarci e meno sviluppatori interessati a creare tweak da pubblicare su Cydia. E questo significa che anche gli utenti sono meno interessati al jailbreak”, ha concluso Freeman.

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